“Sul piano di pace (Trump-Putin, ndr) sono caduti punti inaccettabili, come la cessione di territori non conquistati che rappresentano la spina dorsale della difesa dell’Ucraina. Se cade il Donbass, cade l’Ucraina. Meloni è arrivata a un bivio dove, purtroppo, mi pare di intravedere cosa sceglierà. Il bivio era quello o di essere una statista europea che difende l’Ucraina e in fondo supporta l’Europa, o di tornare da dove era venuta, cioè da quella che diceva ‘viva Putin e viva Trump’. Se questo succederà, sarà un grande peccato per Meloni e non le porterà neanche bene per le elezioni. Anche Forza Italia avrà un problema grosso se lei farà questa svolta verso Trump. Io ho sempre auspicato che Meloni diventasse una conservatrice europea e che lavorasse con liberali e popolari, ma sta succedendo l’opposto”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, a margine dell’inaugurazione di una nuova sede del partito a Milano. Infine, Calenda si è espresso sulla Riforma della Giustizia.





