Milano, 3 novembre 2025 – Nel processo “Pifferi bis” si è discusso del test Wais somministrato ad Alessia Pifferi, madre condannata per l’abbandono mortale della figlia. La Procura accusa manipolazione in carcere per ottenere una perizia favorevole, con un Q.I. contestato pari a 40. Indagate le psicologhe che hanno effettuato il test. L’avvocato difensore Mirko Mazzali ha escluso falsi e moventi, contestando solo l’operato professionale senza configurare reati. Il processo proseguirà venerdì e la sentenza è prevista per il 1° dicembre.
Fonte: Alessia Arrigo - Processo Pifferi bis, avvocato della psicologa: "Nessun falso, manca il movente"





