Milano, 9 settembre 2025 – Jake La Furia, storico rapper milanese, commenta i cambiamenti della città, definendola sempre meno vivibile e più acquistabile. Critica lo sgombero del Leoncavallo, considerandolo una mossa più politica che risolutiva. Secondo lui, la chiusura non segna la fine del centro sociale, ma ne determina lo spostamento. La gestione culturale e degli spazi aggregativi è stata deficitaria da almeno vent’anni, creando un contesto difficile e repressivo. Questo scenario, sostiene, potrebbe però alimentare la nascita di nuove realtà alternative in futuro.





