Milano, 20 novembre – Oltre cento persone hanno partecipato ieri a un corteo partito dalla Stazione Centrale per ricordare il Transgender Day of Remembrance e denunciare la violenza transfobica. I manifestanti, provenienti da diversi collettivi milanesi come Marciona, Futura e Bicocca Rainbow, hanno sfilato con bandiere queer per le vie della città fino a Porta Venezia. “La violenza sulle persone trans è un sistema che decide chi può esistere e vivere,” ha spiegato una partecipante, sottolineando la natura politica del binarismo di genere. La mobilitazione è stata definita una ribellione contro il modello eterocisnormato e un appello a un impegno costante, non limitato alle ricorrenze.





