Roma, 7 ottobre 2025 – Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, ha sottolineato davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta l’importanza dei “cinque fogli” ricevuti da Francesca Chaouqui, ritenendoli un messaggio significativo e non un falso. Ha evidenziato come, anche se fossero un depistaggio, resterebbero parte della storia. Orlandi ha ipotizzato che il silenzio del Vaticano derivi dalla paura che la verità sia conosciuta, parlando di un ricatto legato al potere più che a motivazioni economiche. Ha infine espresso fiducia nel lavoro della Commissione, auspicando chiarezza soprattutto sul caso Mirella Gregori.
Fonte: Marco Vesperini - Manuela Orlandi, il fratello Pietro: "5 fogli meritano approfondimento anche se fosse depistaggio"





