Roma, 13 novembre – Si è svolta oggi l’udienza preliminare per il caso di revenge porn che vede imputati Leonardo Apache La Russa e Tommaso Gilardoni, accusati di aver diffuso immagini senza consenso. L’avvocato Vinicio Nardo, difensore di La Russa, ha sottolineato la richiesta di un percorso di giustizia riparativa, istituto previsto dalla legge Cartabia, mirato all’estinzione del reato tramite atti riparatori e remissione di querela. L’offerta di mediazione non è stata accettata, e la decisione del giudice è attesa per dicembre.





