Firenze, 7 novembre 2025 – Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, critica duramente il bilancio italiano, denunciando l’assenza di investimenti pubblici e privati e l’aumento della spesa militare. Landini sottolinea che la manovra mira a mantenere il deficit sotto il 3% per accedere ai prestiti europei destinati alle armi. Evidenzia inoltre che in dieci anni l’Italia investirà oltre 900 miliardi di euro in armamenti, definendo questa scelta una “follia”. Per Landini, la sicurezza si costruisce con giustizia sociale, lavoro e diritti, non con il riarmo.





