Il presidente della Cina: “Suo ritorno parte della vittoria nella Seconda guerra mondiale”
Il presidente cinese Xi Jinping ha recentemente espresso la sua ferma convinzione che la riunificazione di Taiwan con la Cina rappresenti una “tendenza storica inarrestabile”. Queste dichiarazioni, pubblicate in un articolo su media russi, giungono in un momento cruciale, in prossimità delle celebrazioni del 9 maggio a Mosca, che commemorano la vittoria dell’Urss sul nazismo. L’affermazione di Xi assume un’importanza particolare poiché quest’anno si celebra l’ottantesimo anniversario della riconquista di Taiwan, un evento che, secondo il presidente cinese, segna un capitolo fondamentale nella storia della Cina e nella formazione dell’ordine mondiale post-bellico.
Riferimenti storici e legali
Nel suo articolo, Xi ha messo in evidenza documenti storici e legali come la Dichiarazione del Cairo e la Proclamazione di Potsdam, che, a suo avviso, attestano la sovranità della Cina su Taiwan. Ha citato anche la Risoluzione 2758 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che nel 1971 ha riconosciuto Pechino come il legittimo rappresentante della Cina, sostituendo Taipei. Questi riferimenti giuridici sembrano avere l’intento di rafforzare la posizione di Xi, creando una narrazione storica che giustifica le ambizioni cinesi.
La posizione della Russia
Xi ha anche espresso gratitudine per il supporto della Russia, evidenziando che entrambi i paesi si sono sempre sostenuti su questioni cruciali riguardanti i loro interessi fondamentali. Secondo Xi, la Russia ha riaffermato il suo impegno verso il principio dell’“Unica Cina”, sottolineando che Taiwan è parte inalienabile del territorio cinese. Questo sostegno reciproco tra Cina e Russia potrebbe influenzare ulteriormente le dinamiche geopolitiche nella regione.
Implicazioni geopolitiche
Le dichiarazioni di Xi non solo riflettono le aspirazioni nazionali della Cina, ma anche le dinamiche geopolitiche in evoluzione tra Pechino e Mosca. In un contesto internazionale sempre più teso, la posizione di Xi potrebbe avere ripercussioni significative non solo sulle relazioni interne alla Cina, ma anche sul panorama globale. Le questioni legate a Taiwan continuano a suscitare preoccupazioni tra le potenze occidentali, rendendo il tema della riunificazione un argomento di grande rilevanza nel dibattito internazionale.
In conclusione, la convinzione di Xi Jinping sulla riunificazione di Taiwan rappresenta non solo una questione di politica interna cinese, ma anche un elemento chiave nelle relazioni internazionali, in un periodo di crescente tensione e rivalità geopolitica.






