Chi siamo
Redazione
giovedì 18 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Ultim'ora

X contesta la richiesta della Turchia di bloccare account dopo che il social era stato accusato di censura

by Redazione
26 Marzo 2025
X si oppone alla richiesta turca di bloccare account dopo accuse di censura sul social

X si oppone alla richiesta turca di bloccare account dopo accuse di censura sul social

Il social network di Elon Musk, X, ha contestato la richiesta della Turchia di bloccare oltre 120 profili, inclusi quelli di un quotidiano critico. La contestazione segue le proteste per l’arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul.

Il social network X, di proprietà di Elon Musk, ha intrapreso un’azione legale contro un ordine del governo turco che richiede il blocco di oltre 120 profili. Tra questi, ci sono quelli di un quotidiano noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell’esecutivo. Questo sviluppo si colloca nel contesto di intensificate tensioni politiche in Turchia, specialmente dopo l’arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul, accusato di corruzione.

La richiesta del governo turco

Il governo turco, attraverso l’Autorità per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (BTK), ha emesso un’ingiunzione per la chiusura di 126 account su X, sostenendo che questi profili diffondono contenuti disinformativi e incitano all’odio. Questa iniziativa è stata interpretata da molti osservatori come un tentativo di silenziare le voci dissidenti, in un paese dove la libertà di espressione è frequentemente messa in discussione.

La risposta di X

In risposta all’ingiunzione, il team delle comunicazioni di X ha annunciato di aver presentato un ricorso individuale alla Corte costituzionale turca. “Siamo impegnati a difendere la libertà di espressione e a garantire che le voci critiche possano continuare a essere ascoltate”, hanno dichiarato i rappresentanti del social network. Questa presa di posizione sottolinea l’importanza di X nel panorama dei social media, dove molte piattaforme sono state accusate di cedere alle pressioni governative.

Contesto delle proteste

Le tensioni in Turchia si sono intensificate in seguito all’arresto di Imamoglu, figura di spicco dell’opposizione e sindaco di Istanbul, il quale è stato sospeso dal suo incarico dopo le accuse di corruzione. L’arresto ha scatenato proteste in tutto il paese, con molti cittadini che si sono mobilitati per sostenere Imamoglu e criticare le autorità. Il clima di incertezza politica ha portato a un aumento dell’attenzione sui social media, che sono diventati uno strumento fondamentale per la comunicazione tra i cittadini e per la diffusione di informazioni alternative.

Implicazioni legali e sociali

La contesa legale tra X e il governo turco ha sollevato questioni più ampie riguardanti la libertà di espressione e il diritto all’informazione in un contesto in cui i governi cercano di controllare il discorso pubblico. Esperti di diritto internazionale e attivisti per i diritti umani stanno osservando con attenzione questa situazione, poiché potrebbe avere ripercussioni significative non solo in Turchia, ma anche in altri paesi dove si registrano simili dinamiche di repressione.

L’azione di X rappresenta un momento cruciale nella battaglia per la libertà di espressione in un’epoca in cui i social media giocano un ruolo sempre più centrale nel dibattito pubblico. La risposta della Corte costituzionale turca e l’evoluzione delle proteste potrebbero avere un impatto duraturo sulla scena politica e sociale del paese.

Related Posts

Video

Milano, famiglia palestinese sotto sfratto: “Scappati dalla guerra, viviamo una situazione peggiore”

18 Dicembre 2025
Cronaca

Milano, famiglia palestinese sotto sfratto: “Situazione peggiore della guerra, servono soluzioni”

18 Dicembre 2025
Un taxi
Cronaca

Taxi, sindacati proclamano fermo nazionale il 13 gennaio: “Governo riformuli il decreto”

18 Dicembre 2025
La Cina prova a mediare tra Thailandia e Cambogia
Esteri

Scontri al confine tra Thailandia e Cambogia: la Cina si propone per mediare

18 Dicembre 2025
Crisi degli aiuti a Gaza
Esteri

Israele nega l’accesso a Gaza a 14 Ong: “Tentativo di controllo politico”

18 Dicembre 2025
Papa Leone XIV
Esteri

Il Papa: “Il riarmo va oltre la legittima difesa è irrazionale”

18 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Milano, famiglia palestinese sotto sfratto: “Scappati dalla guerra, viviamo una situazione peggiore”
  • Milano, famiglia palestinese sotto sfratto: “Situazione peggiore della guerra, servono soluzioni”
  • Taxi, sindacati proclamano fermo nazionale il 13 gennaio: “Governo riformuli il decreto”
  • Scontri al confine tra Thailandia e Cambogia: la Cina si propone per mediare
  • Israele nega l’accesso a Gaza a 14 Ong: “Tentativo di controllo politico”

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.