Chi siamo
Redazione
mercoledì 17 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Ultim'ora

Usa, il segretario al Tesoro Bessent: “Allinearsi con la Cina è come tagliarsi la gola”

by Redazione
9 Aprile 2025
Calo della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti a causa dei dazi imposti da Trump

La bandiera degli Stati Uniti - alanews.it

Il segretario americano al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato che allearsi con la Cina sul commercio è “come tagliarsi la gola“. Inoltre ha avvertito che i Paesi che non reagiranno ai nuovi dazi del Presidente Donald Trump non dovranno affrontare tassi più elevati.

Il recente intervento del segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha sollevato un acceso dibattito riguardo alle relazioni commerciali con la Cina. Le sue dichiarazioni, in cui ha paragonato l’allineamento commerciale con Pechino a “tagliarsi la gola”, evidenziano i rischi significativi legati a una dipendenza eccessiva dalle politiche economiche cinesi. Questo commento giunge in un contesto di crescente tensione commerciale tra le due potenze, contraddistinto da una serie di dazi e contromisure che hanno segnato le relazioni bilaterali.

Dichiarazioni del segretario al Tesoro

In un’intervista, Bessent ha espresso preoccupazione per la dipendenza economica dagli approcci cinesi, sottolineando che tale dipendenza potrebbe portare a conseguenze disastrose. Ha affermato che i dazi imposti dall’amministrazione Trump rappresentano un “livello massimo” che le nazioni devono considerare per evitare un incremento dei costi. Secondo Bessent, un approccio passivo di fronte alle politiche commerciali aggressive di Pechino potrebbe esporre le nazioni a rischi economici maggiori, rendendo necessaria una risposta attiva. “Penso che quello che molti non capiscono è che i livelli stabiliti mercoledì scorso rappresentano un limite massimo se non si reagisce”, ha spiegato Bessent.

Contesto delle tensioni commerciali

Le relazioni tra Stati Uniti e Cina hanno vissuto un periodo di incertezze e conflitti, con l’implementazione di dazi significativi che hanno complicato ulteriormente il panorama commerciale. Le affermazioni di Bessent si inseriscono in un dibattito più ampio sulle conseguenze economiche delle scelte politiche, suggerendo che una maggiore integrazione con l’economia cinese potrebbe rendere vulnerabili le economie occidentali. La dipendenza dalle forniture cinesi in settori strategici, infatti, potrebbe rivelarsi rischiosa in caso di conflitti commerciali prolungati.

Risposta della comunità internazionale

La reazione della comunità internazionale alle dichiarazioni di Bessent è stata variegata. Economisti e analisti hanno messo in evidenza l’importanza di un approccio equilibrato. Mentre è fondamentale tutelare gli interessi nazionali, alcuni sostengono che una rottura totale con la Cina potrebbe avere ripercussioni negative sui mercati globali. La questione rimane complessa e richiede una valutazione attenta delle strategie commerciali da adottare, poiché le dinamiche in gioco non solo influenzano le politiche interne degli Stati Uniti e della Cina, ma hanno anche ramificazioni significative per il commercio globale e le relazioni internazionali nel loro insieme.

Related Posts

Il retro di un'ambulanza
Cronaca

Sesto San Giovanni, 18enne accoltellato fuori da scuola: le sue condizioni

17 Dicembre 2025
Elodie
Esteri

Elodie annuncia a sorpresa il primo album live “The Stadium Show”, in uscita il 19 dicembre

17 Dicembre 2025
Le parole di Putin sulla guerra in Ucraina
Esteri

Se Putin dice no alla pace, scattano le sanzioni: il piano energetico degli Stati Uniti

17 Dicembre 2025
Un primo piano di Cesare Cremonini
Spettacoli

Cesare Cremonini conquista il Circo Massimo: live del 26 sold out in tempo record

17 Dicembre 2025
I loghi di Warner, Netflix e Paramount
Spettacoli

Warner chiede agli azionisti di rifiutare l’offerta di Paramount in favore di Netflix

17 Dicembre 2025
Il logo di OpenAI
Tecnologia

OpenAI e Amazon, trattative per un maxi investimento: sul tavolo oltre 10 miliardi di dollari

17 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Sesto San Giovanni, 18enne accoltellato fuori da scuola: le sue condizioni
  • Elodie annuncia a sorpresa il primo album live “The Stadium Show”, in uscita il 19 dicembre
  • Se Putin dice no alla pace, scattano le sanzioni: il piano energetico degli Stati Uniti
  • Cesare Cremonini conquista il Circo Massimo: live del 26 sold out in tempo record
  • Warner chiede agli azionisti di rifiutare l’offerta di Paramount in favore di Netflix

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.