Le discussioni riguardanti il sostituto di Waltz si sono intensificate alla Casa Bianca nelle ultime settimane. Tra i principali candidati spicca Steve Witkoff, inviato speciale di Trump
Il clima politico attorno alla Casa Bianca si fa sempre più teso, con voci insistenti su una possibile rimozione di Waltz, l’attuale inviato speciale per i negoziati internazionali. Secondo quanto riportato da Politico, le discussioni su un suo sostituto si sono intensificate negli ultimi giorni, con il nome di Steve Witkoff che emerge come uno dei candidati principali. Witkoff, già inviato speciale durante l’amministrazione Trump, ha avuto un ruolo cruciale nei negoziati con attori chiave come Russia, Iran e Hamas, rendendolo una figura di spicco nella diplomazia americana.
Possibile sostituzione di Waltz
Le fonti vicine alla Casa Bianca indicano che il progetto di sostituire Waltz potrebbe concretizzarsi già nel corso di questa settimana. Questa ipotesi, se confermata, segnerebbe un cambiamento significativo nella strategia diplomatica degli Stati Uniti. La portavoce Karoline Leavitt ha rifiutato di commentare le indiscrezioni, affermando che l’amministrazione non intende rispondere a voci anonime. Tuttavia, l’attenzione mediatica su questa situazione è palpabile e riflette le incertezze e le tensioni che caratterizzano l’attuale amministrazione.
L’esperienza di Witkoff
Witkoff è noto per la sua capacità di navigare in acque difficili, e la sua esperienza nei dialoghi complessi potrebbe rivelarsi fondamentale in un momento in cui le relazioni internazionali degli Stati Uniti stanno attraversando sfide straordinarie. La sua nomina potrebbe anche indicare un cambio di rotta nella politica estera, con un possibile approccio più aggressivo o diretto nei confronti di nazioni come la Russia e l’Iran, che sono al centro di molte delle crisi attuali.






