KIEV, 28 MAG – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto un vertice a tre con i leader di Stati Uniti e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin, per negoziare un cessate il fuoco. Zelensky ha espresso il desiderio che Trump imponga sanzioni severe contro i settori bancario ed energetico russi in risposta agli attacchi aerei e al rifiuto di Mosca di negoziare
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente avanzato una proposta per cercare di porre fine alla guerra in Ucraina: un incontro trilaterale con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin. Questa iniziativa è volta a esercitare pressione su Mosca affinché accetti un cessate il fuoco duraturo nel conflitto che affligge l’Ucraina. Zelensky ha dichiarato: “Se Putin non si sente a suo agio con un incontro bilaterale, o se tutti vogliono che sia un incontro trilaterale, non mi dispiace. Sono pronto per qualsiasi formato”, evidenziando così la sua apertura al dialogo.
Un tentativo di mediazione
L’idea di un incontro tra i tre leader non è solo un tentativo di mediazione, ma riflette anche la crescente frustrazione di Zelensky nei confronti della Russia, che ha intensificato le sue operazioni militari negli ultimi mesi. Il leader ucraino ha espresso il desiderio che Trump imponga sanzioni severe ai settori bancario ed energetico russi, in risposta ai raid aerei russi e al rifiuto di Mosca di concordare un cessate il fuoco. Le sanzioni potrebbero rappresentare un ulteriore strumento per costringere la Russia a riconsiderare la sua posizione.
L’importanza del sostegno internazionale
Zelensky, noto per la sua resistenza durante l’invasione russa, ha utilizzato i social media per coinvolgere l’opinione pubblica internazionale e ottenere un sostegno più ampio per la sua causa. La proposta di un incontro trilaterale potrebbe catalizzare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, mettendo in evidenza la necessità di una soluzione diplomatica al conflitto.
Zelensky: “La Russia sta radunando oltre 50mila truppe in direzione di Sumy”
Zelensky ha anche dichiarato che la Russia sta schierando “più di 50mila” soldati sulla linea del fronte intorno alla regione di confine nord-orientale di Sumy, dove l’esercito di Mosca ha conquistato diversi insediamenti nel tentativo di stabilire una “zona cuscinetto” all’interno del territorio ucraino. “Ora stanno radunando truppe anche in direzione di Sumy. Più di 50.000”, ha dichiarato il presidente ucraino ai media.