E scambio di prigionieri. Lo rende noto il team negoziale dopo i colloqui di Istanbul. “Aperti a Trump nell’incontro tra leader”. E intanto Mosca rivela: “Proposta a Kiev una tregua di 2-3 giorni”
La situazione in Ucraina continua a essere caratterizzata da tensioni e incertezze, con la recente notizia che Mosca ha rifiutato un cessate il fuoco incondizionato. Questo rifiuto è stato comunicato dal team negoziale ucraino al termine di colloqui tenuti a Istanbul, evidenziando la complessità dei tentativi di negoziazione tra i due Paesi, in un contesto di conflitto che perdura da oltre un anno.
Obiettivi dell’Ucraina
Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha chiarito che l’Ucraina sta cercando di raggiungere tre obiettivi fondamentali: un cessate il fuoco di 30 giorni, lo scambio di prigionieri e un incontro tra i presidenti Zelensky e Putin. “Una tregua incondizionata sarà la base per iniziare un negoziato”, ha affermato Umerov, sottolineando che la pace duratura può essere raggiunta solo attraverso il dialogo. Tuttavia, il rifiuto della Russia di accettare una pausa nei combattimenti complica ulteriormente la situazione.
Valutazione dei documenti
Durante una conferenza stampa presso il palazzo Ciragan di Istanbul, Umerov ha annunciato che l’Ucraina esaminerà nei prossimi giorni i documenti ricevuti dalla delegazione russa. “Abbiamo fornito i nostri documenti nei giorni scorsi e oggi abbiamo ricevuto quelli russi, che esamineremo attentamente nelle prossime settimane”, ha spiegato il ministro, ribadendo la posizione ucraina sulla necessità di condizioni favorevoli per un eventuale dialogo.
La posizione di Mosca al termine dei colloqui con la delegazione di Kiev
La Russia ha proposto all’Ucraina una tregua e un cessate il fuoco di due o tre giorni lungo certi settori del fronte. Lo ha annunciato il capo della delegazione di Mosca ai negoziati di Istanbul, Vladimir Medinsky, aggiungendo che le parti hanno anche deciso un nuovo scambio di tutti i prigionieri seriamente feriti o malati e di quelli sotto i 25 anni di età. Lo riferisce Ria Novosti. La Russia, inoltre, consegnerà la settimana prossima le salme di 6 mila soldati ucraini caduti.
La Russia ha inoltre presentato alla parte ucraina un memorandum “molto dettagliato” con le proposte di pace, e i negoziatori della delegazione di Kiev si sono impegnati a studiarlo, secondo quanto riferito dal capo della delegazione russa Vladimir Medinsky, citato dalle agenzie russe.
Apertura a nuove proposte
In un’ulteriore apertura, Kiev ha espresso disponibilità a considerare la partecipazione di Donald Trump a un futuro incontro tra i due leader, un aspetto che potrebbe aggiungere una dimensione inaspettata alla già complessa rete di relazioni internazionali coinvolte nel conflitto. La situazione rimane tesa, con i cittadini ucraini che continuano a vivere in un clima di incertezza e paura, mentre le speranze di una risoluzione pacifica sembrano ancora lontane.
In conclusione, il percorso verso una soluzione duratura appare irto di ostacoli, ma la volontà di dialogo da parte dell’Ucraina rappresenta un segnale di speranza in un contesto altrimenti drammatico.