Washington, 19 agosto 2025 – In un clima di grande distensione, si è svolto ieri a Washington l’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, accompagnati da alcuni importanti leader europei, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni. L’appuntamento ha segnato un momento di dialogo e nuove aperture dopo anni di tensioni e conflitti, con un’atmosfera più rilassata e persino scherzosa, in netto contrasto con il passato recente.
Zelensky e Trump: una relazione cambiata nel tempo
L’incontro si è svolto nella West Wing della Casa Bianca, dove Zelensky, presentatosi con un elegante completo nero, ha rotto il ghiaccio con battute e scambi amichevoli con Trump e i giornalisti presenti. La scena ha ricordato il summit della NATO di giugno, ma con un tono molto più disteso rispetto all’incontro teso di febbraio scorso, quando la relazione tra i due leader era stata segnata da accuse reciproche e incomprensioni.
Il vicepresidente J.D. Vance, che in passato aveva criticato Zelensky, questa volta è rimasto in silenzio. Trump e il presidente ucraino hanno dialogato apertamente, ironizzando anche sulle elezioni ucraine e sull’abbigliamento di quest’ultimo. Zelensky ha sottolineato l’importanza della sicurezza per garantire elezioni libere in Ucraina durante il conflitto, mentre Trump ha risposto con sarcasmo, suscitando risate.
La visita ha previsto anche un gesto simbolico: Zelensky ha consegnato a Trump una lettera scritta da sua moglie Olena per Melania Trump, ringraziandola per il suo impegno nei confronti dei bambini ucraini rapiti durante la guerra. Trump ha apprezzato molto il dono, definendo Melania una “first lady che ama i bambini e odia ciò che sta accadendo“.
Il ruolo chiave dei leader europei
L’incontro ha visto la partecipazione anche dei principali leader europei, accolti con un vero e proprio tappeto rosso dalla responsabile del Protocollo Monica Crowley. Tra i presenti, il segretario della NATO Mark Rutte, il britannico Keir Starmer, il francese Emmanuel Macron e la stessa premier Meloni, che ha definito Trump un “grande leader” e ha espresso il sostegno totale dell’Italia a Kiev nel suo percorso verso la pace.
Nel suo intervento, Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza della coesione internazionale per raggiungere la pace e la sicurezza, annunciando la disponibilità dell’Italia a sostenere ogni sforzo volto a garantire garanzie di sicurezza all’Ucraina. Ha inoltre menzionato la proposta italiana basata sull’“articolo 5”, modello nato all’interno della NATO, come punto di partenza per un dialogo costruttivo.






