Il leader spirituale dei drusi siriani, lo sceicco Hikmat al-Hijri, ha denunciato una campagna genocida contro la sua comunità, in seguito a due giorni di scontri settari a Jaramana e Sahnaya
Il leader spirituale dei drusi siriani, sceicco Hikmat al-Hijri, ha recentemente lanciato un’accusa gravissima, definendo quella in corso come una “campagna genocida“ contro il suo popolo. Queste dichiarazioni sono emerse dopo due giorni di intensi e sanguinosi scontri settari nelle località di Jaramana e Sahnaya, situate nelle vicinanze di Damasco. L’escalation di violenze ha suscitato preoccupazioni non solo tra la comunità drusa, ma anche a livello internazionale.
La violenza “ingiustificabile” contro la comunità drusa
Nella sua dichiarazione, Hijri ha descritto le violenze come “ingiustificabili“, sottolineando come il bersaglio principale siano state le comunità druse, già vulnerabili in un contesto di crisi e instabilità che caratterizza la Siria da oltre un decennio. Gli scontri sono stati alimentati da tensioni settarie, un fenomeno che continua a minacciare la coesistenza pacifica tra le diverse etnie e fedi nel paese.
Appello per un intervento internazionale
Il leader druso ha esortato le forze internazionali per mantenere la pace a intervenire prontamente per fermare quella che ha definito una spirale di crimini contro l’umanità. Questa richiesta di intervento internazionale riflette il crescente senso di impotenza e vulnerabilità della comunità drusa, che si trova a fronteggiare non solo le violenze interne, ma anche la mancanza di protezione da parte delle autorità statali.
Un contesto complesso di conflitti
Il contesto di queste violenze è complesso: le tensioni tra le diverse fazioni religiose e etniche in Siria sono aumentate in modo esponenziale negli ultimi anni, contribuendo a un clima di paura e insicurezza. La comunità drusa, che ha storicamente cercato di mantenere una posizione neutrale, si trova ora intrappolata in una rete di conflitti che minaccia la sua stessa esistenza.
La situazione a Jaramana e Sahnaya rimane critica, con rapporti di scontri sporadici che continuano a giungere dalle zone colpite, mentre la popolazione locale vive nell’incertezza. In questo clima di tensione, le parole di Hikmat al-Hijri risuonano come un appello disperato per la salvaguardia della comunità drusa e dei valori di pace e tolleranza che essa ha sempre rappresentato.






