Salerno, 26 maggio – La nave ONG Solidaire, battente bandiera tedesca, è attraccata al Molo Manfredi con 252 migranti a bordo, segnando il quarantesimo sbarco in città. La prefettura ha coordinato i preparativi, accogliendo un alto numero di minori, di cui 98 sotto i 18 anni
È giunta al Molo Manfredi di Salerno la nave ONG Solidaire, battente bandiera tedesca, con a bordo 252 migranti, di cui 98 minori non accompagnati. Si tratta del 40esimo sbarco di migranti nella città campana dall’inizio dell’anno e ha sollevato preoccupazioni e richieste di intervento da parte delle autorità locali e nazionali.
L’arrivo della nave Solidaire
La nave Solidaire è approdata intorno alle prime ore del mattino, dopo un lungo e difficile percorso nel Mediterraneo. La Prefettura di Salerno, in collaborazione con le forze dell’ordine e le organizzazioni umanitarie, ha attivato un dispositivo di accoglienza per gestire l’emergenza. I migranti, provenienti da diverse nazioni dell’Africa subsahariana e del Medio Oriente, sono stati sottoposti a controlli sanitari e identificativi, mentre sono state fornite loro informazioni sui diritti e le procedure da seguire in Italia.
La situazione dei minori non accompagnati
Tra i migranti, si segnalano 84 minori che viaggiano da soli. Alcuni di loro sono stati accolti da famiglie affidatarie, mentre altri saranno trasferiti in strutture dedicate. La presenza di così tanti minori non accompagnati pone interrogativi sulla loro sicurezza e sul supporto psicologico e legale di cui necessitano.
Testimonianze e sfide
Le testimonianze dei migranti parlano di viaggi estenuanti e di esperienze traumatiche, inclusi abusi e sfruttamento durante il tragitto. Le autorità locali stanno lavorando per fornire supporto a lungo termine, ma i problemi legati alla burocrazia e alla mancanza di risorse continuano a rappresentare ostacoli significativi. Inoltre, il dibattito politico sulle politiche migratorie in Italia e in Europa è intensificato, con richieste di misure più efficaci per garantire la sicurezza e l’inclusione dei migranti.
La situazione a Salerno riflette una crisi migratoria più ampia che coinvolge l’intero Mediterraneo. I dati indicano che il numero di arrivi è in aumento rispetto agli anni precedenti, sollecitando un intervento coordinato a livello europeo per affrontare le cause alla radice della migrazione e migliorare i sistemi di accoglienza e integrazione.
La nave Solidaire ha portato a Salerno non solo migranti, ma anche una serie di sfide che richiedono una risposta collettiva, dimostrando ancora una volta l’urgenza di una revisione delle politiche migratorie in Italia e in Europa.