Kim Jong-un potrebbe essere l’ospite a sorpresa di Vladimir Putin durante le celebrazioni del Giorno della Vittoria del 9 maggio. La visita del leader nordcoreano a Mosca, già discussa, evidenzia un nuovo asse anti-occidentale
Il Giorno della Vittoria, celebrato il 9 maggio, potrebbe rivelarsi un momento cruciale per la geopolitica mondiale, con la possibile presenza di Kim Jong-un a Mosca. Questa ipotesi, inizialmente vista come una semplice speculazione, ha guadagnato terreno tra i diplomatici di Pechino, specialmente dopo i recenti ringraziamenti di Vladimir Putin per il supporto delle truppe nordcoreane nella guerra in Ucraina. La Russia ha costantemente sottolineato l’invito di Putin a Kim, alimentando le aspettative di un incontro in una data così significativa, che commemora la sconfitta della Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale.
Preparativi per la visita di Kim
Le voci su un possibile incontro tra i due leader si sono intensificate grazie a dichiarazioni del vice ministro degli Esteri russo, Andrey Rudenko. Durante un recente viaggio in Corea del Nord, Rudenko ha confermato che i preparativi per la visita di Kim erano già in corso. Se la visita dovesse concretizzarsi, si tratterebbe di un evento senza precedenti: per la prima volta, Kim potrebbe affiancare Putin e il presidente cinese Xi Jinping sulla Piazza Rossa, creando un insolito schieramento di alleanze anti-Occidente.
In dubbio la presenza di Xi Jinping
Tuttavia, la presenza di Xi Jinping accanto a Kim rappresenta un punto critico. Diverse fonti diplomatiche hanno sottolineato che il leader cinese, attualmente impegnato a migliorare i rapporti con l’Occidente e a gestire tensioni commerciali con gli Stati Uniti, potrebbe essere riluttante a condividere il palco con un leader considerato provocatorio come Kim. Questa dinamica potrebbe influenzare non solo le relazioni tra i tre paesi, ma anche la geopolitica della regione asiatica nel suo insieme.
Un cambiamento nel panorama geopolitico
L’eventuale incontro a Mosca non sarebbe solo un simbolo di un’alleanza strategica, ma potrebbe anche segnare un cambiamento significativo nel panorama geopolitico, con ripercussioni per le relazioni globali e le politiche di sicurezza. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, consapevole che ogni mossa di Putin e Kim potrebbe avere conseguenze oltre i confini russi e nordcoreani. La situazione è in continua evoluzione e il mondo attende di vedere come si sviluppi questo intrigante scenario.






