MOSCA, 20 maggio – Vladimir Putin ha rivelato che sono state sventate minacce terroristiche nella zona del Cremlino e della Piazza Rossa durante la notte tra il 6 e 7 maggio, in preparazione della parata per l’80° anniversario della vittoria sul nazifascismo. Durante una conversazione con Donald Trump, Putin ha specificato che l’Ucraina ha lanciato 524 droni e missili Storm Shadow contro il territorio russo, con l’intento di intimidire i leader stranieri presenti all’evento
Nella notte tra il 6 e il 7 maggio, la Russia ha sventato minacce di attacchi terroristici nell’area del Cremlino e della Piazza Rossa, poco prima delle celebrazioni per l’80° anniversario della vittoria sul nazifascismo. L’annuncio è stato fatto dal presidente russo Vladimir Putin durante una conversazione telefonica con Donald Trump, come riportato dal consigliere presidenziale Yuri Ushakov. Questi eventi hanno acquisito un’importanza particolare, poiché durante le celebrazioni erano attesi numerosi leader internazionali, tra cui il presidente cinese Xi Jinping.
Le minacce e la risposta russa
Putin ha rivelato che, nella stessa notte, l’Ucraina aveva lanciato 524 droni contro il territorio russo, accompagnati da missili Storm Shadow. La minaccia terroristica è stata descritta come parte di un tentativo di intimidire i partecipanti stranieri alle celebrazioni, un gesto che, secondo Putin, mirava a dissuadere i leader dall’assistere all’evento a Mosca. La conversazione tra Putin e Trump ha messo in luce come la Russia percepisca l’Ucraina non solo come un avversario militare, ma anche come una minaccia diretta alla sicurezza durante eventi di grande rilevanza geopolitica.
Strategia di comunicazione e vulnerabilità
Ushakov ha sottolineato che l’accenno a queste minacce non è stato casuale, ma parte di una strategia di comunicazione per evidenziare la vulnerabilità della Russia nei confronti di attacchi esterni, in un contesto in cui le tensioni tra Mosca e Kiev sono ai massimi storici. Le celebrazioni, che hanno visto la partecipazione di figure di spicco, hanno rappresentato un’occasione per Putin di rafforzare la narrativa del paese come custode della sicurezza nazionale e della lotta contro il terrorismo.
Implicazioni internazionali
Questa situazione complessa si inserisce in un panorama internazionale sempre più teso, dove le relazioni tra Russia e Occidente, e in particolare con gli Stati Uniti, sono caratterizzate da reciproche accuse e misure di sicurezza sempre più severe. L’attenzione del mondo intero è ora rivolta non solo ai festeggiamenti, ma anche alle implicazioni di queste minacce e alle risposte che potrebbero scaturire dalla comunità internazionale.