Chi siamo
Redazione
sabato 6 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Ultim'ora

Perché Giuseppe Conte e il M5S sono contrari al riarmo dell'Europa?

by Redazione
11 Marzo 2025
Il simbolo del M5S

Il simbolo del M5S

Negli ultimi anni, il panorama geopolitico europeo ha subito una profonda trasformazione, spinto da eventi come il conflitto in Ucraina e le tensioni con la Russia. In questo contesto, il riarmo dell’Europa è diventato un tema di accesa discussione. Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle (M5S), ha espresso una forte opposizione a questa strategia, sostenendo che non solo è inefficace, ma rischia di incrementare le tensioni e portare l’Europa verso un conflitto aperto.

Le posizioni di Giuseppe Conte sul riarmo

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Conte ha delineato i motivi della sua contrarietà al piano di riarmo europeo, noto come “ReArm Europe”. Secondo lui, l’approccio attuale non punta a una difesa comune e coordinata, ma si concentra piuttosto sul rafforzamento degli arsenali nazionali, il che, a suo avviso, avvantaggia solo le lobby delle armi. “Ciò che serve è una difesa comune europea e non riarmare i singoli Stati”, ha affermato, sottolineando che tale strategia non migliora la sicurezza collettiva ma alimenta un ciclo di militarizzazione.

L’inefficacia della deterrenza

Conte ha anche messo in discussione l’efficacia della deterrenza, che è uno dei principi fondamentali su cui si basa il riarmo. “La deterrenza funziona se il livello di armamenti è pressoché paritario”, ha spiegato, evidenziando che l’Europa non potrebbe mai raggiungere un equilibrio armato con la Russia, che possiede un arsenale nucleare di circa seimila testate. “Nel frattempo, Putin resterebbe a guardare o incrementerebbe il suo arsenale?”, si è chiesto, mettendo in evidenza i rischi di una corsa agli armamenti.

La posizione del M5S sul conflitto in Ucraina

Nonostante le sue critiche al riarmo, Conte ha chiarito che il M5S non è contrario all’assistenza militare all’Ucraina, ma solo a condizione che sia accompagnata da un processo negoziale concreto. “Non abbiamo esitazioni nell’approvare un immediato sostegno militare per evitare che l’Ucraina sia cancellata in una manciata di giorni”, ha affermato. Tuttavia, ha criticato la mancanza di una svolta diplomatica da parte delle potenze europee, che hanno preferito mantenere una linea dura, convinte che la vittoria militare fosse a portata di mano.

La Lega e le politiche belliciste

Il leader del M5S ha anche commentato la posizione della Lega, accusandola di adottare un “pacifismo di comodo”. Secondo Conte, la Lega sostiene con i propri voti le politiche belliciste del governo, mentre il M5S ha mantenuto una coerenza nelle proprie convinzioni, anche a costo di essere etichettato come filo-putiniano. “Oggi il velo di ipocrisia è caduto”, ha sottolineato, rivendicando la necessità di una discussione onesta e aperta sulle politiche di difesa europee.

Critiche all’ipocrisia europea

Conte ha fatto riferimento anche all’amministrazione Trump, sottolineando come la retorica di isolamento economico e politico della Russia fosse illusoria. “L’ipocrisia europea ci ha portato sull’orlo del precipizio”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di un approccio più realistico e diplomatico nei confronti di Mosca. La sua analisi mette in luce come la narrativa dominante in Europa abbia trascurato le complessità del conflitto, favorendo una visione manichea.

Il dibattito interno al centrosinistra

Un altro aspetto interessante del dibattito riguarda le posizioni all’interno del Partito Democratico (PD), che hanno visto la segretaria Elly Schlein criticare il piano di riarmo. Conte ha apprezzato queste critiche, ma ha avvertito che non bisogna confondere un piano di investimento per la difesa con iniziative simili a quelle del Next Generation EU, concepite per affrontare le conseguenze della pandemia. “Dico solo che per un progetto serio di difesa comune non servono nuovi investimenti, ma razionalizzare quelli già programmati dai vari Stati”, ha affermato.

La spesa militare dell’Unione Europea

Un dato significativo da considerare è che attualmente l’Unione Europea spende più della Russia per la propria difesa. Questo fatto solleva interrogativi sulla reale necessità di un ulteriore riarmo e sulla possibilità di una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse già disponibili. Conte ha sottolineato che razionalizzare le spese potrebbe portare a una difesa più efficace senza dover necessariamente aumentare il budget militare complessivo.

Verso un’Europa pacifista e cooperativa

La posizione di Conte e del M5S pone l’accento su un’Europa che non deve essere bellicista, ma piuttosto impegnata in processi diplomatici e di cooperazione. La necessità di un approccio più pacifista e di una maggiore attenzione ai processi negoziali è centrale nel pensiero del leader grillino. La sfida, quindi, è quella di trovare un equilibrio tra sicurezza collettiva e impegno per la pace, evitando che le scelte militari possano compromettere la stabilità del continente.

In questo senso, il dibattito sul riarmo europeo non si limita a questioni tecniche o militari, ma si intreccia con questioni di identità e valori fondamentali che dovrebbero guidare l’Unione Europea nel suo percorso futuro.

Related Posts

La storia di Selvaggia Lucarelli dopo la risposta di Andrea Scanzi sul caso Bergamini
Cronaca

La nuova frattura sul caso Bergamini: la storia Instagram di Lucarelli, il dissenso con Scanzi

5 Dicembre 2025
Frank Gehry
Cronaca

Frank Gehry, maestro dell’architettura contemporanea, si spegne all’età di 96 anni

5 Dicembre 2025
Politica

Meloni: “L’Europa deve capire che per essere grande deve difendersi da sola”

5 Dicembre 2025
Caffè con la Moka
Lifestyle

Vuoi un caffè perfetto da offrire agli amici? Ecco i consigli degli esperti

5 Dicembre 2025
Video

Protesta di Pd e Giovani Democratici a Più Libri Più Liberi contro l’editore Passaggio al Bosco

5 Dicembre 2025
Cronaca

Protesta di Pd e Giovani Democratici a Più Libri Più Liberi, “no al revisionismo”

5 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • La nuova frattura sul caso Bergamini: la storia Instagram di Lucarelli, il dissenso con Scanzi
  • Frank Gehry, maestro dell’architettura contemporanea, si spegne all’età di 96 anni
  • Meloni: “L’Europa deve capire che per essere grande deve difendersi da sola”
  • Vuoi un caffè perfetto da offrire agli amici? Ecco i consigli degli esperti
  • Protesta di Pd e Giovani Democratici a Più Libri Più Liberi contro l’editore Passaggio al Bosco

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.