Mark Samson, accusato del femminicidio di Ilaria Sula, ha mostrato un sorprendente autocontrollo dopo il delitto. Dopo aver ucciso la ragazza, ha incontrato un’amica per parlare di questioni superficiali. Il giudice definisce l’accusa come “granitica”
L’omicidio di Ilaria Sula ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana, non solo per la brutalità del gesto, ma anche per la reazione dell’assassino, Mark Antony Samson, che ha mostrato un sorprendente autocontrollo e lucidità immediatamente dopo il delitto. Un aspetto inquietante emerso dall’ordinanza cautelare emessa dal gip di Roma svela dettagli agghiaccianti che pongono interrogativi sulla psicologia di chi commette atti così estremi.
Il comportamento post-omicidio di Mark Samson
Secondo il documento, nonostante le dichiarazioni di Samson, il quale aveva ripetutamente affermato di non poter immaginare una vita senza Ilaria, il suo comportamento post-omicidio è stato caratterizzato da una normalità inquietante. Il giovane, di soli 23 anni, si è presentato a un incontro con un’amica di Ilaria, con la quale ha condiviso un pasto, parlando di questioni banali e superficiali, come il compleanno del fidanzato dell’amica o i cornetti comprati per una fantomatica ragazza. Questa apparente indifferenza al dolore e alla gravità della situazione è stata notata dal gip, che ha definito l’atteggiamento di Samson come privo di scrupoli.
Messaggi ingannevoli e disconnessione dalla realtà
Particolarmente inquietante è il fatto che, mentre si intratteneva in conversazioni leggere, Samson abbia anche inviato messaggi al padre di Ilaria e alle sue amiche, fingendosi la vittima, per far credere che la ragazza fosse ancora in vita. Durante l’interrogatorio, il gip ha osservato che l’indagato mostrava una certa difficoltà a ricordare dettagli delle comunicazioni di Ilaria con altri ragazzi, mentre si è dimostrato molto più fluido nel raccontare gli eventi del giorno del delitto.
La testimonianza di Samson: “Ero pronto a combattere pur di riavere Ilaria”
Nel corso dell’interrogatorio del gip, Samson ha dichiarato che era “pronto a combattere per riavere Ilaria come fidanzata”. Nell’ordinanza il giudice ricostruisce il rapporto dei due, affermando che si erano conosciuti “nel 2023 sul posto di lavoro, per poi fidanzarsi il 30 aprile dello stesso anno. Con la ragazza ha dichiarato di avere avuto una relazione normale con alti e bassi come in ogni rapporto”. In base alla testimonianza di Samson, i rapporti tra lui e Ilaria si sono fatti più difficili quando la ragazza gli ha chiesto, “circa tre mesi fa, di prendere visione dei voti degli esami universitari”. Come riportato dal gip, Samson riferiva che questo ha sempre rappresentato un grosso problema, quasi un trauma, sin da quando frequentava la scuola elementare. Ha sempre avuto un’ansia di prestazione specialmente nei confronti dei genitori. Samson ha dichiarato che llaria gli aveva dato un ultimatum nel senso che se non glieli avesse fatti vedere lo avrebbe lasciato, anche perché lei al suo posto non avrebbe avuto problemi a mostrarglieli. A fine gennaio 2025 decidono quindi di prendersi una pausa di riflessione, che però di fatto non c’è mai stata, posto che hanno sempre continuato a vedersi”. Il ragazzo ha riferito che a volte Ilaria lo trattava come un fidanzato, altre volte come un semplice amico.
Samson ha ammesso di non essere mai riuscito ad accettare la fine del rapporto con Ilaria. Vari amici gli avevano consigliato di voltare pagina, ma lui non è stato in grado di farlo. Il suo legame con la ragazza è diventato ancora più conflittuale a inizio marzo, quando lei gli ha rivelato di essersi iscritta a un’applicazione di incontri. Anche in seguito alla rivelazione, i due hanno continuato a uscire assieme per altri dieci i giorni, durante i quali Ilaria, secondo quanto riferito da Samson, appariva più fredda e distaccata e voleva uscire con le sue amiche anche da sola.






