Alessandro Quasimodo, figlio del poeta Nobel Salvatore Quasimodo, è deceduto a 85 anni a Milano. La sindaca di Modica, Maria Monisteri, ha celebrato il suo legame con la città e il gesto di aprire al pubblico la Casa natale del padre, ora museo
Alessandro Quasimodo, figlio del celebre poeta Salvatore Quasimodo, è scomparso a Milano all’età di 85 anni il 1° maggio 2025. La notizia della sua morte è stata diffusa dal sindaco di Modica, Maria Monisteri, che ha espresso il suo profondo cordoglio per la perdita di un uomo che ha sempre mantenuto un forte legame con la sua città natale. La figura di Alessandro è indissolubilmente legata alla poesia, un patrimonio culturale che ha dedicato la sua vita a preservare e celebrare.
L’eredità di un grande poeta
Nato il 22 maggio 1939 a Milano, Alessandro ha trascorso gran parte della sua vita a diffondere l’eredità del padre, dedicandosi con passione alla poesia. Molti lo ricordano per la sua disponibilità a recitare i versi di Salvatore, spesso dal balcone della storica casa di via Posterla a Modica. Questo luogo rappresentava per lui non solo un legame familiare, ma anche una parte fondamentale della sua identità culturale. La sua voce fungeva da ponte tra il passato e il presente, mantenendo viva la memoria di Salvatore Quasimodo in un contesto contemporaneo.
Un museo per la poesia
Alessandro Quasimodo ha avuto un ruolo cruciale nella creazione e nell’apertura al pubblico della Casa natale di Salvatore Quasimodo, trasformata in un museo che racconta la vita e l’opera del grande poeta. Questo impegno ha reso Modica un’importante meta per gli amanti della poesia e della letteratura, attirando visitatori da tutto il mondo. La sua dedizione al patrimonio culturale è stata un faro di luce per la comunità, testimoniando l’importanza della memoria storica e della valorizzazione delle radici culturali.
Un uomo ricordato con affetto
Maria Monisteri, nel suo messaggio, ha descritto Alessandro come un uomo amabile, sempre disponibile a condividere ricordi e riflessioni. Ha sottolineato il rispetto profondo che Alessandro aveva per la sua città. La sua scomparsa lascia un vuoto non solo tra i familiari e gli amici, ma anche tra coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e ascoltare le sue storie. La figura di Alessandro Quasimodo continuerà a vivere attraverso le sue azioni e il suo amore per la poesia, che ha saputo trasmettere con calore e passione.






