La Commissione UE ha richiesto a Israele di revocare il blocco degli aiuti a Gaza. Il portavoce Anouar El Anouni ha espresso preoccupazione per l’estensione dell’operazione militare israeliana, che potrebbe aumentare le vittime e le sofferenze della popolazione palestinese
L’attuale crisi a Gaza ha portato la Commissione Europea a lanciare un appello urgente a Israele, chiedendo la revoca del blocco degli aiuti umanitari. Durante un briefing stampa a Bruxelles, il portavoce per gli Affari esteri Anouar El Anouni ha espresso le preoccupazioni dell’Unione Europea riguardo alla situazione critica nella Striscia, aggravata dalla prevista estensione delle operazioni militari israeliane. Secondo El Anouni, questa situazione potrebbe portare a un aumento significativo delle vittime tra la popolazione civile palestinese.
La situazione a Gaza
Il blocco ha già causato enormi difficoltà per gli oltre due milioni di abitanti di Gaza, limitando l’accesso a beni essenziali, tra cui cibo, acqua e medicine. La Commissione Europea ha sottolineato che la revoca di tale blocco è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione, oltre a rappresentare un passo necessario verso una soluzione pacifica e duratura del conflitto israelo-palestinese.
Preoccupazioni per l’estensione delle operazioni militari
La preoccupazione per l’estensione delle operazioni militari israeliane è accentuata dal contesto attuale, caratterizzato da un aumento delle tensioni nella regione. Gli esperti avvertono che un’ulteriore escalation potrebbe non solo intensificare le sofferenze dei civili, ma anche compromettere gli sforzi diplomatici in corso. Le forze armate israeliane hanno già visto un aumento delle loro attività nella zona, e la comunità internazionale teme che questo possa portare a un ciclo di violenza difficile da fermare.
Le parole dell’Alta rappresentante Kallas
“L’Alta rappresentante ha chiarito che la ripresa dei negoziati è l’unica via da seguire. È essenziale il ritorno al cessate il fuoco, che porterà al rilascio di tutti gli ostaggi e alla cessazione definitiva di tutte le ostilità”, ha affermato il portavoce.
“È essenziale ripristinare immediatamente l’accesso e la distribuzione degli aiuti umanitari, nonché la fornitura di elettricità a Gaza. La situazione sta raggiungendo livelli critici. L’Unione europea esorta inoltre l’establishment israeliano a revocare il blocco di Gaza affinché gli aiuti umanitari possano riprendere ad arrivare su larga scala”. “È arrivato il momento di terminare il ciclo di violenza e sofferenza” ha concluso.






