Negli ultimi giorni, la Valle d’Aosta è stata colpita da una violenta ondata di maltempo, che ha lasciato oltre 6.400 utenze senza elettricità. La situazione è stata confermata da Giorgio Pession, presidente e amministratore delegato di Deval, l’azienda responsabile della distribuzione energetica nella regione. Pession ha dichiarato che le operazioni di ripristino dell’energia sono state rese complesse dall’accessibilità delle zone colpite. “Stiamo lavorando alacremente”, ha spiegato, “ma in alcune aree non siamo ancora riusciti ad arrivare. Utilizziamo persino elicotteri per raggiungere i punti più difficili”.
Località colpite dal maltempo
Tra le località più colpite, Cogne si distingue per la gravità della situazione. Qui, le squadre di tecnici stanno lavorando incessantemente per ripristinare la normalità, mentre nella Valdigne, che comprende i comuni di Courmayeur e La Thuile, l’energia è stata già ripristinata. Le problematiche maggiori sono state causate dalla pesante nevicata, che ha generato la formazione di manicotti di ghiaccio sui cavi elettrici, compromettendo così l’erogazione dell’energia.
Danni alle infrastrutture
Anche le strade della regione hanno subito gravi danni a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Secondo un comunicato dell’Anas, diverse strade statali, tra cui la 26 e la 27, sono state chiuse al traffico a causa di frane e innalzamenti dei corsi d’acqua. In particolare, la statale 26 è bloccata in località Montjovet e il transito è consentito solo ai residenti, con deviazioni obbligatorie. La situazione è complicata ulteriormente dalla chiusura della statale 27 del Gran San Bernardo, che è interrotta a causa di una frana e di un albero caduto sulla carreggiata, senza possibilità di percorsi alternativi.
Monitoraggio e interventi
Le autorità locali stanno monitorando costantemente l’evoluzione della situazione per garantire la sicurezza degli abitanti e la ripresa delle normali attività. Gli interventi proseguono, ma le difficoltà legate al maltempo e alla conformazione del territorio rendono le operazioni particolarmente impegnative. La priorità rimane quella di ripristinare l’energia e garantire la sicurezza delle strade per tutti i residenti della Valle d’Aosta.






