Riga, 10 ottobre 2025 – La Lettonia ha annunciato un’importante iniziativa nel campo della difesa nazionale e regionale con la progettazione di una nuova base militare e un’area di addestramento nella regione di Selonia, situata nel sud-est del paese, oltre alla realizzazione di un impianto di stoccaggio a Kuldīga. Questo progetto, definito strategico per la sicurezza nazionale, sarà realizzato con il supporto della Banca europea per gli investimenti (Bei), che valuterà la possibilità di un partenariato pubblico-privato per la costruzione e la gestione delle nuove infrastrutture.
Collaborazione con la Banca europea per gli investimenti e ruolo dei partenariati pubblico-privati
L’intesa per questo ambizioso progetto è stata ufficialmente firmata a Riga. Il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds, ha sottolineato che «in risposta alle sfide e alle minacce geopolitiche poste dalla guerra russa in Ucraina, stiamo attuando con determinazione il Piano di sviluppo delle Forze armate nazionali 2025-2036». Ha inoltre evidenziato come «i partenariati pubblico-privati rappresentino un modello efficace e lungimirante per sviluppare le infrastrutture militari», confermando l’importanza di un approccio innovativo e collaborativo per rafforzare la difesa nazionale.
Il progetto si inserisce in un più ampio contesto di rafforzamento della capacità militare e della mobilità nell’Unione Europea, tema centrale anche nella recente Relazione speciale 04/2025 sulla mobilità militare nell’Ue, che ha evidenziato la necessità di superare carenze di progettazione e problemi di percorso per raggiungere una velocità massima nei trasferimenti militari.
L’importanza strategica della base di Selonia per la regione baltica
Il vicepresidente della Bei, Karl Nehammer, ha definito la base di Selonia «un progetto fondamentale per la Lettonia e per l’intera regione baltica». Ha precisato che «non si tratta solo di infrastrutture, ma di resilienza, prontezza e solidarietà regionale», evidenziando come questa iniziativa rafforzi la cooperazione e la sicurezza collettiva nel Baltico, area geostrategicamente sensibile a causa delle tensioni con la Russia.
La costruzione della nuova base militare si pone quindi come un tassello cruciale nel rafforzamento della difesa europea, in un momento in cui la Lettonia, membro dell’UE e della NATO, si mostra particolarmente attiva nel rispondere alle sfide poste dal conflitto in Ucraina e dalla crescente instabilità geopolitica nell’area.






