Papa Leone XIV ha condiviso le sue riflessioni, sottolineando l’importanza di accettare la volontà di Dio e citando una profezia di una suora
In un’intervista rilasciata a un gruppo di peruviani, Papa Leone XIV ha condiviso le sue riflessioni sull’inaspettata elezione al soglio pontificio. “Da quando Papa Francesco è morto, è iniziato un meccanismo di lunga tradizione nella Chiesa: le congregazioni prima e il conclave poi. Mai sinceramente, ve lo dico, mi è passato per la mente che sarebbe successo quello che poi è successo. E penso che il nostro Dio delle sorprese ne abbia fatta una davvero grande stavolta”, ha dichiarato il pontefice, toccando profondamente la sensibilità di molti credenti.
La storia di Leone XIV
La vita di Leone XIV, il cui nome di battesimo è Robert Francis Prevost, è segnata da un percorso che lo ha condotto a diventare il 267esimo Papa della Chiesa cattolica. Nato a Chicago il 14 settembre 1955, da una famiglia di origini francesi e spagnole, Prevost ha intrapreso una carriera ecclesiastica che lo ha portato a missioni in Perù, dove ha servito come vescovo di Chiclayo prima di essere creato cardinale nel 2023. La sua elezione è stata considerata una sorpresa da molti, poiché storicamente i pontefici provengono principalmente dall’Europa.
La voce della profondità spirituale
Papa Leone XIV ha anche menzionato la profezia di una suora, che, secondo le sue parole, rivelava un destino speciale per lui. Questo sottolinea l’importanza di accettare la volontà divina in tutte le sue forme. La sua apertura verso la comunità e l’approccio umile riflettono lo spirito di servizio e la missione di vicinanza ai più bisognosi, valori che ha sempre sostenuto durante il suo ministero.
un invito alla riflessione
In questo momento di transizione, Leone XIV ha enfatizzato il valore della misericordia e della pazienza, invitando i fedeli a guardare oltre le apparenze per trovare la vera essenza della fede in Dio. “Come ho detto spesso, bisogna saper accettare la volontà di Dio”, ha ribadito, richiamando l’attenzione sull’importanza di un cammino spirituale autentico e profondo. Le sue parole, cariche di umiltà e saggezza, risuonano come un invito a tutti i credenti a riflettere sul loro legame con il divino e sulla sorpresa che la vita può riservare.