Lo annuncia il premier britannico Keir Starmer. Contratto ad hoc su Diego Garcia
Londra ha raggiunto un accordo con le Isole Mauritius per la restituzione dell’arcipelago delle Chagos, ponendo fine a un contenzioso post-coloniale. Il premier Keir Starmer ha annunciato l’intesa, che mantiene una base militare a Diego Garcia.
L’accordo storico tra il Regno Unito e Mauritius per la restituzione delle isole Chagos segna una svolta significativa nelle relazioni post-coloniali. Annunciato dal primo ministro britannico Keir Starmer, questo passo è considerato cruciale per risolvere un contenzioso che dura da decenni. Le isole Chagos, in particolare l’isola di Diego Garcia, rivestono un’importanza strategica per il Regno Unito, ospitando una delle basi militari statunitensi più rilevanti al mondo. Tuttavia, l’accordo garantisce la sovranità mauriziana sulle isole, mantenendo al contempo la presenza militare.
Le Isole Chagos: un contenzioso storico
Le Chagos furono strappate al governo di Mauritius nel 1965, poco prima che il Paese ottenesse l’indipendenza. Da allora, Mauritius ha sempre rivendicato la sua sovranità su queste isole, sostenendo che la separazione fosse contraria al diritto internazionale. La formalizzazione dell’accordo è avvenuta dopo la decisione dell’Alta Corte di Londra, che ha rigettato un ricorso presentato da due donne indigene contrarie alla rinuncia della loro cittadinanza britannica. Questo passaggio ha rappresentato una vittoria significativa per il governo mauriziano.
Un passo verso la giustizia storica
Keir Starmer, in carica dal luglio 2024, ha enfatizzato l’importanza di questa restituzione non solo per le relazioni tra Regno Unito e Mauritius, ma anche come simbolo di un impegno verso la giustizia storica. L’accordo è visto come un passo fondamentale per migliorare le relazioni con le nazioni del Commonwealth, contribuendo a riparare le ferite lasciate dal colonialismo. Questo sviluppo potrebbe avere un impatto positivo sulle dinamiche geopolitiche nella regione.
Opportunità economiche per Mauritius
Mauritius si prepara a riaccogliere le Chagos con l’auspicio di sviluppare il turismo e la pesca sostenibile nelle acque circostanti, ricche di biodiversità. Negli ultimi anni, la nazione ha visto un aumento significativo del suo Pil pro capite, grazie a politiche di sviluppo sostenibile e investimenti esteri. Questo accordo rappresenta quindi non solo un cambiamento politico, ma anche una nuova opportunità economica e sociale per Mauritius, mentre il mondo osserva con interesse l’evoluzione delle dinamiche nella regione.