Il cellulare di Ilaria Sula, uccisa dal suo ex ragazzo Mark Samson, è stato rinvenuto nell’appartamento di via Homs. Indagini in corso
È stato ritrovato il cellulare di Ilaria Sula, la giovane di 22 anni tragicamente uccisa quasi un mese fa dal suo ex fidanzato, Mark Samson. Il dispositivo è stato rinvenuto nell’appartamento di via Homs, situato nel quartiere Africano di Roma, dove si è consumato il delitto. La scoperta del telefono rappresenta un elemento cruciale nelle indagini, poiché potrebbe contenere informazioni vitali per ricostruire gli eventi che hanno portato alla sua morte.
Dettagli sul ritrovamento
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno beneficiato delle dichiarazioni di Samson, il quale, assistito dagli avvocati Fabrizio Gallo e Alessandro Pillitu, ha fornito indicazioni utili per il ritrovamento del cellulare. Questo aspetto del caso è significativo, poiché evidenzia un possibile tentativo del sospettato di collaborare con le autorità, sebbene la sua posizione rimanga estremamente delicata. Oltre all’accusa di omicidio, Samson deve affrontare anche quella di occultamento di cadavere, un reato che complica ulteriormente la sua situazione legale.
Analisi forense e implicazioni legali
Gli inquirenti, subito dopo il ritrovamento, hanno sequestrato il telefono e hanno disposto per la sua analisi forense. Questa procedura è fondamentale per estrarre dati e informazioni che potrebbero rivelarsi determinanti per l’accusa. I pm di Piazzale Clodio stanno seguendo il caso con attenzione, consapevoli che ogni dettaglio potrebbe contribuire a chiarire le dinamiche della tragica vicenda.






