Washington, 18 aprile – Saranno organizzate dal movimento 50501. Sono previsti oltre 400 eventi, tra cui raduni e raccolte alimentari. Il movimento mira a difendere le libertà civili e lo stato di diritto
Domani, il 19 aprile, ci saranno numerose proteste contro il presidente degli Stati Uniti presidente Donald Trump in tutti e 50 gli stati americani, organizzate dal movimento 50501. Questo gruppo, il cui nome riflette l’ambizioso obiettivo di realizzare 50 proteste in 50 stati, punta a mobilitare i cittadini per difendere la democrazia e i diritti civili. Secondo quanto riportato dal Washington Post, sono già programmati oltre 400 eventi in tutto il Paese, che includono raduni, manifestazioni e iniziative di raccolta alimentare.
La nascita del movimento 50501
Il movimento 50501 è emerso come risposta alla crescente preoccupazione per l’influenza dei plutocrati sulla politica americana e alla percezione che le istituzioni democratiche siano minacciate. “Il nostro movimento dimostra che la classe operaia americana non rimarrà in silenzio mentre i potenti distruggono le loro libertà e i principi dello stato di diritto”, si legge sul sito ufficiale del gruppo. Questa affermazione riflette un sentimento di frustrazione e determinazione diffuso tra molti cittadini, che percepiscono un attacco alle fondamenta della democrazia statunitense.
Eventi recenti e mobilitazione
Le prime manifestazioni del movimento si sono svolte il 5 febbraio e hanno rappresentato un momento di coesione per le diverse fazioni della sinistra americana. Recentemente, due settimane fa, si è tenuta un’altra significativa mobilitazione chiamata “Hands off” (Giù le mani), culminata in un grande raduno a Washington. Questi eventi hanno attirato l’attenzione dei media e hanno contribuito a creare una rete di attivisti che si oppongono all’eredità politica di Trump.






