L’ateneo dell’università riferisce che alcuni studenti stranieri di Harvard hanno espresso paura di partecipare alle cerimonie di laurea di questa settimana
L’amministrazione Trump ha intrapreso un’azione decisiva contro Harvard, avviando il processo formale per revocare la possibilità dell’università di accogliere studenti internazionali. Questa mossa giunge in risposta a una causa legale intentata dalla prestigiosa istituzione, che ha cercato di opporsi a iniziative simili nel recente passato. Secondo quanto riportato, i legali del Dipartimento di Giustizia hanno informato un giudice federale che il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha inviato un “Avviso di intenzione al ritiro” dal programma per studenti e visitatori di scambio (SEVP).
Motivi dell’avviso
L’avviso, un documento di cinque pagine, è stato recapitato a Harvard mentre l’università sta celebrando le cerimonie di laurea. Esso elenca diversi motivi, tra cui la presunta mancata osservanza degli obblighi di segnalazione riguardanti gli studenti stranieri e la non creazione di un ambiente “libero da violenza e antisemitismo”. Harvard ha ora 30 giorni per rispondere a queste accuse, presentando dichiarazioni giurate o altre prove a sostegno della sua posizione. La tensione è palpabile, poiché oggi è previsto un confronto in tribunale a Boston tra avvocati del governo e legali dell’università. La giudice federale Allison Burroughs, che aveva bloccato un precedente ordine di Trump sui visti, presiederà l’udienza.
Preoccupazioni tra gli studenti
La situazione ha generato preoccupazioni tra gli studenti stranieri, molti dei quali stanno manifestando ansia riguardo alla loro partecipazione alle cerimonie di laurea. Maureen Martin, direttrice dei servizi per l’immigrazione di Harvard, ha recentemente rivelato in una deposizione che alcuni studenti hanno espresso timori legati a potenziali ripercussioni sulle loro posizioni di immigrazione. La pressione è tale che alcuni studenti statunitensi stanno rivalutando la loro decisione di iscriversi all’università per il prossimo anno accademico, a causa delle incertezze generate dall’amministrazione Trump.
Martin ha aggiunto che i docenti e l’amministrazione stanno ricevendo un numero crescente di richieste da studenti preoccupati. “Alcuni di loro temono di partecipare alle proprie cerimonie di laurea, temendo che possano essere oggetto di azioni legate all’immigrazione. Altri, invece, hanno dovuto annullare viaggi internazionali previsti, sia per motivi di ricerca sia per visitare le loro famiglie, per il timore di non poter fare ritorno negli Stati Uniti”, ha dichiarato.
Implicazioni per il futuro
Questa vicenda non solo evidenzia le tensioni tra l’amministrazione Trump e le istituzioni accademiche, ma solleva anche interrogativi più ampi sul futuro degli studenti internazionali negli Stati Uniti. Con una crescente pressione sull’immigrazione, il clima attuale potrebbe influenzare le scelte di molti giovani talenti che guardano all’America come alla terra delle opportunità. La questione non è solo legata a Harvard, ma tocca il cuore del sistema educativo americano e il suo ruolo nella comunità globale. Mentre il processo legale continua, gli occhi sono puntati su come si evolverà questa situazione e quali saranno le implicazioni per gli studenti e le università negli anni a venire.