Il Bundestag ha votato. L’Aula applaude dopo l’elezione, anche i leader di Afd: il cancelliere uscente Olaf Scholz il primo a congratularsi. Il presidente tedesco Steinmeier nomina Merz cancelliere al Castello di Bellevue
Friedrich Merz è stato eletto cancelliere della Germania, segnando un nuovo capitolo nella politica tedesca. Con 325 voti favorevoli al secondo turno di votazione del Bundestag, Merz ha superato la soglia di 316 voti necessaria per ottenere la maggioranza. Questo risultato rappresenta un momento cruciale in un contesto caratterizzato da sfide sociali ed economiche di grande rilevanza.
Hanno preso parte alla seconda votazione 618 parlamentari, Merz ha ottenuto 325 voti, la maggioranza richiesta era di 316, vale a dire la metà più uno dei componenti dell’aula. I voti contrari sono stati 289, un astenuto e tre schede nulle. Questa mattina nel corso della prima votazione avevano votato 621 parlamentari, Merz aveva ottenuto 310 voti a favore, 307 voti contrari, tre astenuti e una scheda nulla, mancando dunque il quorum necessario. La maggioranza di Cdu-Csu e Spd dispone di 328 parlamentari.
L’entusiasmo della maggioranza
Friedrich Merz ha accettato l’elezione al Bundestag. L’applauso forte e scrosciante che ha accolto l’elezione all’interno dell’Aula testimonia l’entusiasmo della sua maggioranza, composta principalmente dal partito Unione Democratica Cristiana (CDU) e dai suoi alleati. La cerimonia di insediamento ha avuto un forte significato simbolico, con il cancelliere uscente, Olaf Scholz, che è stato il primo a congratularsi, evidenziando un gesto di rispetto istituzionale. Anche i leader di Alternative für Deutschland (Afd) hanno espresso i loro complimenti e si sono congratulati, segno di una certa apertura al dialogo politico, con il leader dell’Unione che ha stretto le mani di tutti i parlamentari in fila per salutarlo.
Il presidente tedesco Steinmeier nomina Merz cancelliere
Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha nominato il leader della Cdu Friedrich Merz cancelliere, al castello di Bellevue di Berlino, davanti alla stampa.
Le promesse di Merz
Merz, noto per il suo background nel settore economico e per la sua carriera di avvocato, ha promesso di affrontare le questioni più pressanti del Paese. Tra i temi chiave ci sono la crescita economica, la sostenibilità ambientale e la gestione della crisi energetica. La sua candidatura ha trovato sostegno in un elettorato desideroso di cambiamenti, dopo un periodo di governo guidato dai socialdemocratici, caratterizzato da tensioni interne e difficoltà nel gestire le aspettative popolari.
Durante la campagna, Merz ha sottolineato la necessità di politiche più incisive per rilanciare l’economia tedesca, con un focus particolare sull’innovazione tecnologica e sulla digitalizzazione. Le sue dichiarazioni hanno trovato consenso tra le imprese, che sperano in misure favorevoli per la crescita. Tuttavia, la sua elezione non è priva di sfide, considerando il contesto europeo complesso, caratterizzato da incertezze geopolitiche e da un’inflazione crescente.
Uno sguardo al futuro
La nuova leadership di Merz sarà osservata con attenzione, non solo in Germania, ma anche a livello internazionale. Le dinamiche politiche europee potrebbero subire influenze significative a seguito di questo cambio al vertice. Le scelte politiche e l’approccio di Merz nei prossimi mesi saranno determinanti per il futuro della Germania e per la stabilità dell’intera Unione Europea.






