Il governo italiano proroga di un anno lo stato di emergenza nella Striscia di Gaza. Il ministro Tajani annuncia un ulteriore stanziamento di 2,5 milioni di euro per assistenza e trasferimenti sanitari
Il governo italiano ha deciso di prorogare lo stato di emergenza nella Striscia di Gaza per un ulteriore anno, come annunciato dal ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani. Questa misura è stata adottata in risposta all’aggravarsi della crisi umanitaria che colpisce la popolazione locale, già in condizioni disperate a causa dei continui conflitti e della mancanza di accesso a beni essenziali.
Necessità di assistenza umanitaria
Il provvedimento, approvato anche grazie alla relazione del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, si rende necessario per continuare a fornire assistenza umanitaria a una popolazione che soffre di gravi carenze alimentari e di cure sanitarie. Le strutture di assistenza sanitaria sono state danneggiate e non possono soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita, dove molti bambini e malati cronici necessitano di cure che non possono ricevere sul posto.
Incremento delle risorse per Gaza
In aggiunta alla proroga, il governo ha deciso di incrementare il finanziamento già stanziato per Gaza, portando le risorse disponibili a 7,5 milioni di euro. Questa somma include un nuovo stanziamento di 2,5 milioni di euro, utile per effettuare trasferimenti di pazienti verso Paesi in grado di fornire le cure necessarie. Tale iniziativa coinvolge in particolare i bambini, che rappresentano una fascia vulnerabile della popolazione e che necessitano di trattamenti per patologie gravi.
Collaborazione internazionale
Tajani ha sottolineato l’impegno dell’Italia nel fornire assistenza alla popolazione civile della Striscia, lavorando in collaborazione con Israele, l’Autorità Nazionale Palestinese e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Un aspetto cruciale di questo intervento è la riapertura di corridoi umanitari per garantire il passaggio degli aiuti alimentari italiani, ricevendo un sostegno concreto per il programma “Food for Gaza”.
Il ministro Musumeci ha evidenziato come la Protezione civile stia operando attivamente per garantire soccorsi tempestivi, mirando a trasferire ulteriori persone bisognose di cure mediche e a fornire i mezzi di sostentamento necessari ai civili palestinesi. L’azione del governo rappresenta un passo importante per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza, in un contesto segnato da difficoltà economiche e sociali.






