Chi siamo
Redazione
sabato 21 Giugno 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
La bandiera del braccio militare di Hamas - Gaza

La bandiera del braccio militare di Hamas | Photo by Guilherme Paula, Oren neu dag - alanews.it

Gaza, Hamas avverte i cittadini: “Conseguenze per chi accetta aiuti dalla Ghf”

by Redazione
26 Maggio 2025

Il ministero degli Interni di Hamas ha emesso un comunicato: “Il nuovo piano indebolisce le organizzazioni internazionali nella Striscia”

TEL AVIV, 26 MAG – Il ministero degli Interni di Hamas ha emesso un comunicato in cui esprime forte condanna nei confronti del nuovo piano di distribuzione degli aiuti a Gaza, messo in atto dalla Fondazione Ghf. Hamas lo considera un’iniziativa pericolosa, finalizzata a perseguire obiettivi di sicurezza israeliani e a compromettere il lavoro delle organizzazioni internazionali nella Striscia. Il gruppo ha esortato i residenti a non collaborare con questo nuovo meccanismo, minacciando sanzioni per chi lo faccia. Inoltre, Hamas accusa il meccanismo di essere utilizzato per raccogliere informazioni, temendo che Israele possa sfruttare gli aiuti per reclutare collaboratori.

In un recente comunicato, il ministero degli Interni di Hamas ha lanciato un avvertimento ai cittadini di Gaza riguardo ai nuovi piani di distribuzione degli aiuti umanitari organizzati dalla Fondazione Ghf. Questa organizzazione, che gestisce un meccanismo di assistenza rivolto ai residenti della Striscia, è stata etichettata da Hamas come “un’iniziativa pericolosa” volta a servire gli interessi di sicurezza israeliani e a minare l’autorità delle organizzazioni internazionali nel territorio.

La posizione di Hamas

La posizione di Hamas è chiara: i residenti sono stati esortati a non collaborare con la Fondazione Ghf. Il comunicato, ripreso dai media locali, avverte che “chi collabora pagherà” e che saranno adottate “misure necessarie” nei confronti di chiunque partecipi a questo programma di aiuti. Secondo Hamas, il nuovo meccanismo non si limita a fornire assistenza, ma è anche un’opportunità per Israele di raccogliere informazioni sui palestinesi, utilizzando tecnologie invasive come la scansione dell’iride.

Un contesto di crescente tensione

Questa reazione di Hamas si inserisce in un contesto di crescente tensione a Gaza, dove la popolazione soffre da anni a causa del blocco imposto da Israele e degli effetti devastanti dei ripetuti conflitti. Negli ultimi tempi, la Striscia ha visto un incremento della povertà e della disoccupazione, con molti abitanti che dipendono dagli aiuti umanitari per la propria sopravvivenza. Secondo alcune stime, oltre l’80% della popolazione di Gaza vive in condizioni di povertà, e la richiesta di assistenza è in continua crescita.

Strategia di controllo

In questo scenario, l’atteggiamento di Hamas riflette una strategia di controllo sulla popolazione, cercando di mantenere la propria influenza e autorità in un contesto di instabilità. La minaccia di ritorsioni per chi accetta aiuti esterni sottolinea la crescente preoccupazione del gruppo nei confronti di una potenziale perdita di consenso tra i cittadini, già provati dalle difficoltà economiche e dalla mancanza di opportunità.

I funzionari di Hamas temono che la Fondazione Ghf possa diventare un veicolo per influenzare la popolazione e minare la loro legittimità. La situazione a Gaza continua a essere complessa e delicata, con la popolazione che si trova a dover affrontare scelte difficili in un contesto di crisi umanitaria e politica.

Tags: apertura

Related Posts

Israele condanna l'attacco di Hamas alla GHF
Esteri

Gaza, Israele sull’attacco alla GHF: “Hamas usa la fame come arma”

12 Giugno 2025
Volodymyr Zelensky
Esteri

Zelensky annuncia a Chernihiv la morte del 632esimo bambino a causa dei raid russi

5 Giugno 2025
Geoffrey Rush
Spettacoli

Al Taormina Film Festival ci sarà anche Geoffrey Rush

4 Giugno 2025
Angela Merkel
Esteri

Germania, Merkel: “Avremmo dovuto aumentare la spesa per la difesa più velocemente”

4 Giugno 2025
Alexei Navalny
Esteri

Oggi Navalny avrebbe compiuto 49 anni: svolta una cerimonia davanti alla sua tomba

4 Giugno 2025
Donald Trump
Ultim'ora

Usa, Trump aumenta del 50% i dazi sulle importazioni di alluminio e acciaio dal resto del mondo

3 Giugno 2025

Articoli recenti

  • Atletica, Desalu: “L’assenza di Jacobs si fa sentire ma ci siamo anche noi”
  • Jacobs, Mei: “Noi dispiaciuti, lo aspettiamo in Italia per aiutarlo”
  • A Napoli in centinaia ballano tango per la Palestina
  • La Francia sollecita l’Iran al negoziato sul nucleare insieme a partner UE e USA
  • Giorgetti: “Tutelare l’equilibrio dell’economia è essenziale per la stabilità nazionale”

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi