Attacchi israeliani hanno colpito il campo profughi di Bureij, nella Striscia di Gaza, causando la morte di 19 persone, secondo il ministero della Salute controllato da Hamas
Un pesante attacco aereo israeliano ha colpito il campo profughi di Bureij, situato nel cuore della Striscia di Gaza, causando la morte di 19 persone. La notizia è stata riportata dall’emittente Al Jazeera, citando fonti del ministero della Salute della Striscia, attualmente sotto il controllo di Hamas. Secondo le testimonianze, tre edifici residenziali sono stati distrutti in rapida successione, senza alcun preavviso, creando panico tra i residenti.
Un contesto di violenza crescente
Questo raid avviene in un contesto di violenze crescenti nella regione, con il bilancio complessivo delle vittime nella giornata che raggiunge almeno 37, come confermato dalle autorità sanitarie palestinesi. Gli attacchi aerei, avvenuti nel corso di un’escalation di tensioni tra Israele e Hamas, hanno sollevato preoccupazioni internazionali per il numero crescente di civili coinvolti nelle operazioni militari.
La vulnerabilità del campo profughi
Il campo profughi di Bureij, che ospita migliaia di palestinesi, è stato teatro di conflitti in passato e rappresenta una delle zone più vulnerabili della Striscia di Gaza. Gli edifici colpiti ospitavano famiglie che già vivevano in condizioni precarie, aggravate dal blocco israeliano. I residenti, molti dei quali già traumatizzati da anni di conflitti, hanno descritto scene di caos e disperazione, con i soccorritori che tentavano di estrarre le persone sotto le macerie.
Reazioni e preoccupazioni internazionali
L’attacco ha scatenato una serie di reazioni, tra cui quelle di organizzazioni per i diritti umani che hanno denunciato l’uso di forza eccessiva da parte delle forze israeliane. Molti esperti avvertono che la continua violenza non solo influisce sulla vita quotidiana dei palestinesi, ma alimenta anche il ciclo di vendetta e rappresaglie che ha caratterizzato il conflitto israelo-palestinese per decenni.
In risposta agli attacchi, Hamas ha affermato di continuare a difendere il proprio territorio e la propria popolazione, mentre le autorità israeliane giustificano le operazioni militari come necessarie per garantire la sicurezza dei propri cittadini. Tuttavia, la comunità internazionale è sempre più preoccupata per il deterioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, dove la scarsità di risorse e il blocco hanno già creato una crisi senza precedenti.