Come ricordato, Papa Francesco ha dedicato il suo Pontificato all’accoglienza e alla solidarietà, realizzando storici Viaggi Apostolici in luoghi simbolo come Lampedusa e l’Iraq
Nell’omelia della messa esequiale per Papa Francesco, il cardinale decano Giovanni Battista Re ha messo in luce il significato profondo dei viaggi apostolici del Pontefice, in particolare il primo a Lampedusa, un simbolo tragico del dramma migratorio. Durante quel viaggio, Papa Francesco ha toccato con mano le sofferenze di migliaia di persone costrette a fuggire da guerre e povertà, perdendo la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Questo gesto ha segnato l’inizio di un pontificato caratterizzato da un’attenzione particolare verso i più vulnerabili.
Tappe significative del viaggio del Papa
Re ha ricordato anche altre tappe significative del viaggio del Papa, come quello a Lesbo, dove ha incontrato i migranti in fuga da conflitti e persecuzioni, e la celebrazione di una messa al confine tra Messico e Stati Uniti, enfatizzando l’impegno di Francesco in favore dei diritti umani. La visita in Iraq nel 2021, affrontata con coraggio nonostante i rischi, è stata un momento cruciale per il dialogo interreligioso e un conforto per una popolazione segnata dalla violenza dell’Isis. Questo viaggio ha dimostrato che la Chiesa può e deve essere un faro di speranza e un luogo di riconciliazione.
Un messaggio di accoglienza e ascolto
Il cardinale ha sottolineato come Francesco abbia saputo entrare in sintonia con le ansie e le speranze dell’epoca contemporanea, utilizzando il suo carisma per comunicare messaggi di accoglienza e ascolto. La sua visione di una Chiesa “ospedale da campo”, pronta a curare le ferite della società, si è tradotta in gesti concreti per i rifugiati e i poveri, rendendo palpabile il suo impegno per una comunità inclusiva e solidale.
La missione di Papa Francesco
La missione di Papa Francesco è stata costantemente guidata dalla convinzione che la Chiesa debba essere una casa aperta a tutti, un luogo di rifugio per chiunque ne abbia bisogno. Con la sua prima esortazione apostolica, “Evangelii gaudium”, ha lanciato un chiaro messaggio di evangelizzazione e di gioia, che ha risuonato in tutto il mondo, invitando i fedeli a vivere la fede come un’azione di amore concreto verso il prossimo.






