PALERMO – Giuseppe Riina, terzogenito di Totò Riina, ha pubblicato su Facebook e Instagram un ritratto del padre, ricevendo commenti entusiastici. Propone un’asta per il dipinto, promettendo di firmarlo e fornire un certificato di autenticità
Giuseppe Riina, il terzogenito del noto boss mafioso Totò Riina, ha recentemente attirato l’attenzione sui social media pubblicando un ritratto del padre, il famigerato capo dei capi di Cosa Nostra. Il post, condiviso su piattaforme come Facebook e Instagram, ha suscitato una valanga di commenti entusiastici da parte dei suoi follower, molti dei quali hanno espresso ammirazione per la figura paterna. “Bellissimo grande uomo”, scrive un utente, mentre un altro commenta: “Grande zio Totò”, dimostrando così quanto il culto della personalità attorno al capomafia sia ancora vivo tra alcuni segmenti della popolazione.
Provocazioni sui social
Giuseppe Riina non è nuovo a questo tipo di provocazioni. Le sue pubblicazioni sui social spesso generano un elevato numero di interazioni, rivelando una comunità di sostenitori che continua a venerare la figura paterna nonostante la sua condanna per mafia.
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La scelta di condividere un ritratto di Totò Riina non è casuale; si inserisce in un contesto più ampio di riabilitazione della sua immagine, un tentativo di mantenere viva la memoria del padre e della sua eredità.
L’asta del ritratto
Nel suo post, Giuseppe ha anche annunciato una curiosa iniziativa: intende organizzare un’asta per uno dei ritratti ricevuti, promettendo che il dipinto scelto sarà firmato da lui stesso e accompagnato da un attestato di autenticità. Questo gesto, oltre a dimostrare la sua intenzione di coinvolgere i follower, solleva interrogativi sulla mercificazione di una figura storica così controversa. “Il dipinto prescelto per essere battuto all’asta sarà un’opera d’arte unica”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di tale oggetto per i suoi sostenitori.
Reazioni dei follower
I commenti sotto il post evidenziano un mix di ammirazione e nostalgia, con alcuni utenti che si dichiarano pronti a partecipare all’asta. Un follower ha persino esclamato: “Bellissimo dipinto” mentre altri altro hanno definito Totò Riina “il numero uno”. Queste reazioni mettono in luce non solo il fascino persistente della figura di Riina, ma anche le complesse dinamiche sociali che continuano ad alimentare il mito del boss mafioso.






