Oltre 20 navi, 25 aerei e circa 3.000 militari stanno partecipando a una grande esercitazione nel Mar Baltico, secondo il comunicato della Flotta russa del Baltico. L’operazione include una varietà di navi da guerra e attrezzature militari specializzate.
Oltre 3.000 soldati russi stanno partecipando a un’importante esercitazione militare nel Mar Baltico, come annunciato dal servizio stampa della Flotta russa del Baltico. Questa operazione coinvolge più di 20 navi da guerra, aerei e elicotteri, ed è stata avviata per testare le capacità operative e la prontezza delle forze armate russe.
Contesto geopolitico teso
L’esercitazione si svolge in un contesto geopolitico teso, caratterizzato da un crescente rafforzamento delle forze della NATO nella regione. La Flotta del Baltico, che ha una lunga storia risalente al 1703, rappresenta un elemento cruciale della strategia marittima russa. Le navi coinvolte nell’esercitazione includono fregate, corvette, sottomarini e navi di rifornimento, tutte operanti sotto il comando del viceammiraglio Sergei Vladimirovič Lipilin.
Risposta della NATO e tensioni crescenti
L’importanza di questa esercitazione è accentuata dalla recente tensione tra Russia e Occidente, in particolare dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022. La NATO ha risposto aumentando la propria presenza militare nei paesi baltici, con operazioni di pattugliamento e manovre di addestramento congiunte. Questo rafforzamento della NATO è percepito da Mosca come una minaccia, spingendo la Russia a dimostrare la propria potenza marittima e la capacità di proteggere i propri interessi regionali.
Tecniche operative e preparazione delle forze armate
Durante l’esercitazione, le truppe russe stanno testando diverse tecniche operative, comprese manovre anfibie e attacchi aerei coordinati. Il coinvolgimento di 25 aerei e elicotteri, insieme a circa 70 pezzi di equipaggiamento militare speciale, sottolinea l’intensità e la complessità delle attività pianificate. Le autorità russe dichiarano che tali esercitazioni sono essenziali per garantire la sicurezza nazionale e la preparazione delle forze armate.






