Il ministro della Difesa israeliana, Israel Katz, ha affermato che Israele è impegnato a proteggere i drusi in Siria dagli attacchi dei jihadisti, ma che il leader siriano dovrebbe fare di più
Il recente intervento del ministro della Difesa israeliano, Yoav Katz, ha messo in evidenza la necessità di proteggere la comunità drusa in Siria, in un periodo caratterizzato da crescenti attacchi jihadisti. Katz ha chiarito che il leader siriano Ahmed al-Sharaa, noto come al Jolani, deve riconoscere l’impegno di Israele nel garantire la sicurezza dei drusi, in particolare nelle aree periferiche di Damasco. Questa affermazione si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza di una minoranza che si trova frequentemente sotto attacco da parte di gruppi estremisti.
La comunità drusa in Siria
La comunità drusa, che conta centinaia di migliaia di membri in Siria, è concentrata principalmente nelle province di Sweida e Jabal al-Druze. Storicamente, i drusi hanno mantenuto una posizione di neutralità nel conflitto siriano, ma la crescente pressione da parte di gruppi jihadisti ha reso necessaria una risposta. Katz ha affermato che è responsabilità di al Jolani garantire la sicurezza dei drusi, evitando l’invio di forze jihadiste nei loro villaggi. Questo intervento è visto come un atto di protezione, fondamentale per mantenere la stabilità nella regione.
Il legame tra i drusi in Siria e in Israele
Katz ha anche messo in luce il profondo legame tra i drusi in Siria e quelli in Israele, sottolineando che la loro lealtà verso lo Stato e il loro contributo alla sicurezza nazionale sono essenziali. La presenza di una comunità drusa ben integrata in Israele, che ha storicamente servito nelle forze armate e in altre istituzioni, rende il tema della loro sicurezza in Siria particolarmente rilevante per il governo israeliano. Questo legame è cruciale nel contesto attuale, dove le tensioni stanno aumentando e la stabilità della regione è in gioco.
Un impegno strategico per la sicurezza
Le dichiarazioni di Katz indicano che Israele non intende rimanere passivo di fronte agli sviluppi nella regione. L’impegno a proteggere i drusi si configura come una strategia sia umanitaria che geopolitica, riflettendo l’importanza di stabilire alleanze e mantenere la sicurezza in un contesto di conflitto sempre più complesso. La protezione della comunità drusa non è solo un dovere morale, ma anche una necessità strategica per garantire la stabilità della regione e la sicurezza degli interessi israeliani.






