Residente nel Milanese, non risponde alle domande del pm avvalendosi della facoltà di non rispondere
Legnano, 28 maggio – Un operaio di 29 anni di Robecco sul Naviglio (Milano) è stato fermato per l’omicidio di Vasilica Potincu, la donna di 35 anni uccisa nella serata di sabato a Legnano (Milano) nell’appartamento di via Stelvio 16, dove la lavoratrice del sesso riceveva i clienti. La vittima è stata accoltellata nove volte nel suo appartamento in via Stelvio 16. Interrogato oggi dal pm Ciro Caramore, che coordina le indagini, il giovane 29enne ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Gli inquirenti hanno fatto scattare il provvedimento a suo carico, per loro è l’assassino della madre di un ragazzo di 14 anni.
Il tragico evento ha scosso la comunità di Legnano, dove un’operaio di 29 anni è stato fermato con l’accusa di omicidio. La vittima, Vasilica Potincu, una donna di 35 anni di nazionalità romena e lavoratrice del sesso, è stata brutalmente accoltellata nel suo appartamento. L’episodio ha quindi sollevato interrogativi e preoccupazioni. Non solo per la violenza subita dalla donna, ma anche per le circostanze che hanno portato a questo crimine.
L’omicidio e le prime indagini
L’omicidio è avvenuto sabato scorso in un appartamento di via Stelvio 16, dove Vasilica riceveva i clienti. A scoprire il corpo è stato un vicino di casa, che, notando la porta aperta, ha trovato la donna riversa a terra con un coltello conficcato nella schiena. I primi soccorsi, giunti rapidamente, non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Gli inquirenti, coordinati dal pm Ciro Caramore, hanno subito avviato le indagini, portando al fermo del sospetto dopo aver raccolto prove che lo collegano al delitto.
La vita di Vasilica Potincu
Vasilica Potincu viveva a Cinisello Balsamo con la madre, la sorella e un figlio di 14 anni, ma si spostava regolarmente a Legnano per lavoro. I vicini hanno descritto una situazione di “andirivieni strano” di uomini nell’appartamento, suggerendo che Vasilica gestisse una sorta di attività clandestina. La sua auto, una Volkswagen Polo bianca, è stata trovata a circa 200 metri dall’appartamento, in un’area dove era vietato sostare. Le prime analisi indicano che la donna sarebbe stata uccisa nella serata di sabato, aprendo a diverse ipotesi, tra cui una lite con un cliente o una rapina.
Proseguono le indagini
Le indagini sono infatti continuate con l’acquisizione di filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di identificare il fuggitivo e ricostruire la dinamica dell’omicidio. Nella giornata di lunedì, sono stati ascoltati anche i familiari della vittima. Le autorità stanno esaminando i tabulati telefonici e i messaggi della vittima per cercare di chiarire ulteriormente la situazione e le circostanze che hanno portato a questo tragico evento.
La comunità di Legnano attende risposte mentre il caso continua a svilupparsi, con la speranza che si faccia giustizia per Vasilica Potincu.






