Tromello, 14 maggio – Si sono concluse le ricerche dei vigili del fuoco nel cavo Bozzani a Tromello, in Provincia di Pavia. I Carabinieri sono impegnati in una nuova inchiesta sul delitto di Garlasco, che vede Andrea Sempio indagato per omicidio in concorso. I pompieri hanno utilizzato metal detector per analizzare il corso d’acqua. Resta incerta la ripresa delle operazioni
Le recenti operazioni di ricerca nel cavo Bozzani a Tromello, in provincia di Pavia, hanno segnato una tappa importante nell’inchiesta sul delitto di Garlasco. Questo caso, che ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana nel 2007, riguarda l’omicidio della giovane Chiara Poggi, brutalmente uccisa a soli 26 anni. Le ricerche, condotte dai vigili del fuoco e dai Carabinieri, si sono concluse dopo una giornata intensa di accertamenti, ma l’interesse per questa vicenda rimane vivo.
Le ricerche e le attrezzature utilizzate
Il nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Comando provinciale di Pavia ha guidato le operazioni, impiegando attrezzature specializzate per il dragaggio del corso d’acqua. L’uso di metal detector ha rappresentato una parte cruciale di queste indagini, con l’obiettivo di scoprire eventuali prove legate all’omicidio di Chiara. Questo approfondimento ha riacceso l’attenzione su un caso che sembrava quasi dimenticato, con Andrea Sempio come principale indagato, accusato di omicidio in concorso.
Il ruolo della procura di Pavia
La procura di Pavia ha delegato le ricerche, evidenziando l’importanza di ogni possibile elemento che possa contribuire a fare luce su questo delitto. Anche se le operazioni di ricerca si sono concluse, la possibilità di riprenderle nella giornata successiva rimane incerta. Tuttavia, le indagini continuano a essere una priorità per le autorità locali, che non intendono fermarsi finché non verrà trovata la verità.