Secondo il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, l’impatto dei dazi sul settore agroalimentare ammonta a circa 2 miliardi di euro
L’impatto dei dazi sul settore agroalimentare italiano è un tema di grande rilevanza, con stime che parlano di un costo complessivo di 2 miliardi di euro. Questa cifra, secondo il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, potrebbe ulteriormente aggravarsi a causa degli effetti inflazionistici. La dichiarazione è stata rilasciata in occasione di un incontro cruciale con il governo a Palazzo Chigi, dove si è discusso delle difficoltà che il comparto agroalimentare sta affrontando.
La gravità della situazione economica
Durante l’incontro, Prandini ha messo in evidenza la gravità della situazione economica che affligge il settore. I dazi, introdotti come risposta a misure di protezione commerciale da parte di altri paesi, stanno avendo un impatto diretto sulle esportazioni italiane. La cifra di 2 miliardi di euro non rappresenta solo un costo immediato, ma è anche una proiezione che potrebbe aumentare a causa dell’inflazione e delle ripercussioni sui costi di produzione.
Difficoltà per i produttori italiani
Coldiretti ha lanciato da tempo l’allerta sulle difficoltà che i produttori italiani stanno affrontando. Gli aumenti nei costi delle materie prime, combinati con i dazi, stanno mettendo a dura prova le aziende agricole. I settori più colpiti includono quello dei cereali, della carne e dei prodotti lattiero-caseari. Inoltre, l’instabilità dei prezzi potrebbe portare a una diminuzione della competitività dei prodotti italiani sui mercati esteri.
Necessità di una strategia di supporto
Prandini ha sottolineato l’importanza di una strategia di politica agricola comune per supportare i produttori locali. Ha esortato il governo a trovare soluzioni rapide per mitigare gli effetti dei dazi e a promuovere misure di sostegno per l’export agroalimentare. Le discussioni a Palazzo Chigi sono fondamentali per affrontare la situazione attuale e trovare risposte adeguate alle sfide economiche che il settore deve affrontare.
Le associazioni di categoria si aspettano azioni concrete e tempestive per tutelare gli interessi degli agricoltori e garantire la sostenibilità del comparto agroalimentare italiano. La situazione richiede un impegno collettivo per salvaguardare un settore cruciale per l’economia del paese.