Chi siamo
Redazione
mercoledì 17 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Ultim'ora

Dazi, Bombardieri: "Mettono a rischio 50mila posti di lavoro”

by Redazione
26 Marzo 2025
Pierpaolo Bombardieri

Pierpaolo Bombardieri | Alanews.it

Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha lanciato un allerta riguardo ai rischi economici derivanti dai dazi commerciali in discussione, che potrebbero avere un impatto significativo sul mercato del lavoro italiano. Durante un incontro a Bologna, incentrato su tematiche legate al pubblico impiego e alle elezioni per le rappresentanze sindacali unitarie (Rsu), Bombardieri ha evidenziato come queste misure protezionistiche potrebbero portare alla perdita di circa 50.000 posti di lavoro in Italia.

Impatti dei dazi sul mercato del lavoro

Le preoccupazioni espresse da Bombardieri non sono infondate. I dazi, che impongono tariffe sulle importazioni, possono avere effetti devastanti su vari settori industriali. Le aziende, in particolare quelle esportatrici, si troverebbero ad affrontare costi maggiori per l’importazione di materie prime o componenti necessari alla produzione. Questo scenario potrebbe innescare una spirale negativa, portando a:

  1. Frenare la competitività delle aziende italiane;
  2. Ridimensionare le attività, con conseguente necessità di ridurre il personale;
  3. Compromettere la qualità dei prodotti esportati, in particolare nei settori più vulnerabili.

Necessità di una risposta europea

Bombardieri ha sottolineato l’importanza di una risposta unitaria da parte dell’Unione Europea. Secondo lui, il governo italiano non può affrontare questa sfida da solo; è fondamentale che le politiche commerciali siano gestite in modo coordinato a livello europeo per proteggere le imprese e i lavoratori italiani. Ha affermato: “Serve una risposta ragionata dell’Europa che metta al sicuro le nostre esportazioni,” evidenziando l’importanza di un approccio collettivo.

Settori più a rischio

I settori più vulnerabili, come la manifattura e l’agroalimentare, rappresentano una parte significativa dell’economia italiana. In particolare, l’industria alimentare, nota per la sua alta qualità e il prestigio internazionale, potrebbe subire un duro colpo. I dazi sulle esportazioni di prodotti come:

  1. Vino;
  2. Olio d’oliva;
  3. Prodotti di alta gastronomia.

potrebbero compromettere la loro posizione nei mercati esteri, dove il “Made in Italy” è sinonimo di qualità e tradizione.

In un contesto di crescente instabilità economica globale, le preoccupazioni di Bombardieri si amplificano. La pandemia ha già messo a dura prova le catene di approvvigionamento e le dinamiche commerciali e l’introduzione di dazi potrebbe aggravare ulteriormente la situazione per molte aziende.

Richiesta di intervento governativo

La Uil, insieme ad altri sindacati, chiede un intervento proattivo da parte del governo per attuare misure di salvaguardia per i settori più vulnerabili. Tra le proposte avanzate da Bombardieri, c’è la richiesta di un tavolo di lavoro congiunto tra governo e parti sociali, affinché la voce dei lavoratori venga ascoltata nelle decisioni che influenzeranno il loro futuro.

Related Posts

Macron su Gaza e Israele
Esteri

Macron: “Francia pronta a opporsi a un atto di forza Ue sull’accordo Mercosur”

17 Dicembre 2025
Antartide, uno scioglimento dei ghiacci senza precedenti 9.000 anni fa: nuovo allarme dagli scienziati
Lifestyle

Viaggio in Antartide: l’emozione di un giorno tra ghiacci e silenzi estremi

17 Dicembre 2025
Video

La Russa jr., Non Una Di Meno fuori dal tribunale: “Sorella noi ti crediamo”

17 Dicembre 2025
Cronaca

Revenge porn, presidio di Non Una Di Meno fuori dal tribunale: “Solidarietà alla vittima”

17 Dicembre 2025
I Backstreet Boys agli iHeartRadio Music Awards nel 2019
Lifestyle

Back to the future: i Backstreet Boys tornano con il nuovo video del successo “I Want It That Way”

17 Dicembre 2025
Le parole di Putin sulla guerra in Ucraina
Esteri

Putin: “Se non ci saranno negoziati concreti, useremo la forza per i territori ucraini”

17 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Macron: “Francia pronta a opporsi a un atto di forza Ue sull’accordo Mercosur”
  • Viaggio in Antartide: l’emozione di un giorno tra ghiacci e silenzi estremi
  • La Russa jr., Non Una Di Meno fuori dal tribunale: “Sorella noi ti crediamo”
  • Revenge porn, presidio di Non Una Di Meno fuori dal tribunale: “Solidarietà alla vittima”
  • Back to the future: i Backstreet Boys tornano con il nuovo video del successo “I Want It That Way”

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.