Cardinale Angelo Becciu si dichiara pronto per il Conclave, sottolineando che il suo status è cambiato da quando il Papa lo ha privato di diritti cardinalizi nel 2020. Nessuna richiesta di rinuncia è stata fatta. Attende decisioni dai confratelli cardinali
Il cardinale Angelo Becciu ha recentemente espresso la sua ferma convinzione di dover essere ammesso al prossimo Conclave, in un’intervista rilasciata a Reuters. La sua posizione all’interno della Chiesa cattolica è cambiata drasticamente dal 2020, anno in cui Papa Francesco gli revocò i diritti cardinalizi. Becciu ha sottolineato che non esiste alcuna volontà esplicita di escluderlo da questo importante evento ecclesiastico.
La questione dell’esclusione
In un’intervista con l’Unione Sarda, Becciu ha chiarito che non gli è mai stato richiesto di rinunciare formalmente al suo privilegio di partecipare al Conclave. Questo punto è cruciale, poiché la partecipazione dei cardinali è determinata non solo dal loro status, ma anche dalle decisioni che si prendono in seno alla Curia. La sua posizione rimane quindi in un limbo, in attesa di chiarimenti e decisioni che dovranno essere prese dai suoi colleghi cardinali.
Incontro con Papa Francesco
Becciu ha anche rivelato di aver avuto un incontro con Papa Francesco lo scorso gennaio, prima del ricovero del pontefice all’ospedale Gemelli. Durante questo incontro, il Papa avrebbe accennato a una possibile “soluzione” riguardante il suo status, ma Becciu ha affermato di non essere a conoscenza di eventuali istruzioni scritte lasciate da Francesco. Questa incertezza genera un clima di attesa e speculazioni tra i membri della Chiesa e tra i fedeli.






