Tre cittadini extracomunitari sono stati arrestati durante il concerto del Primo Maggio a Piazza San Giovanni per molestie sessuali su una giovane. Grazie all’intervento della polizia, sono stati rintracciati. L’evento ha visto la partecipazione di 200 mila persone
Il concerto del Primo Maggio a Roma ha attirato un enorme afflusso di pubblico, con circa 200.000 persone presenti in piazza San Giovanni. Tuttavia, l’evento non è stato esente da incidenti, poiché tre cittadini extracomunitari sono stati arrestati per molestie nei confronti di una giovane ragazza. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza durante manifestazioni di tale grandezza.
L’intervento delle forze di polizia
Durante il concerto, i tre uomini hanno afferrato la ragazza mentre era in fila per accedere a un’area riservata. Fortunatamente, grazie all’intervento di un’amica, la giovane è riuscita a chiedere aiuto alle forze di polizia presenti. Gli agenti del commissariato Esquilino, seguendo le descrizioni dettagliate fornite dalla vittima e dai testimoni, hanno prontamente rintracciato e arrestato i sospetti con l’accusa di violenza sessuale.
Misure di sicurezza implementate
La Questura di Roma ha reso noto che durante l’evento è stato adottato il “modello dei grandi eventi”, un approccio che ha integrato le misure di sicurezza pubblica con quelle sanitarie e antincendio. Questo piano ha permesso una gestione efficace dei flussi di pubblico e un controllo accurato delle aree interessate dall’afflusso massiccio di persone. In totale, le forze dell’ordine hanno effettuato 216 interventi, principalmente legati a situazioni di malessere dovute al consumo eccessivo di alcol.
Un caso particolare ha visto un partecipante trasportato in ospedale a causa di ustioni provocate dal malfunzionamento di una power bank che ha preso fuoco. La sicurezza è stata garantita grazie a un piano operativo attivo fin dalle prime ore del mattino, coordinato dalla sala operativa della Questura.






