Bruce Springsteen ha aderito all’appello per salvare i cinema di Roma, annunciato dalla Fondazione Piccolo America-Cinema Troisi. Altri celebrità, come Renzo Piano e Martin Scorsese, chiedono di evitare il cambio di destinazione d’uso di storiche sale cinematografiche.
La salvaguardia dei cinema storici di Roma ha attirato l’attenzione di importanti figure del mondo della cultura, tra cui il noto musicista Bruce Springsteen. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Piccolo America-Cinema Troisi, si oppone alla nuova legge regionale del Lazio, che minaccia di trasformare questi luoghi iconici in strutture commerciali. La mobilitazione è un invito a riflettere sull’importanza di preservare non solo i cinema, ma anche il patrimonio culturale che essi rappresentano per la capitale italiana.
Un appello da un’illustre schiera di sostenitori
Springsteen ha unito la sua voce a quella di altri nomi illustri, tra cui Renzo Piano, Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Jane Campion, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Isabella Rossellini e Francesco Totti. Queste personalità hanno espresso il loro dissenso nei confronti della legge proposta, che rischia di compromettere l’identità culturale di Roma. La trasformazione di cinema storici in hotel e centri commerciali rappresenterebbe, secondo loro, una perdita irreparabile.
La posizione di Martin Scorsese
Martin Scorsese ha redatto una lettera in cui sottolinea l’importanza di preservare i cinema storici. Nella sua missiva, ha citato Renzo Piano, evidenziando che la riconversione di sale cinematografiche in luoghi di consumo danneggerebbe non solo la storia di Roma, ma priverebbe le future generazioni di spazi di aggregazione e crescita culturale. Scorsese invita tutti gli operatori del settore culturale a unirsi a questo appello, sottolineando la necessità di un rinascimento culturale per la Capitale.
L’importanza dei cinema storici
I cinema storici di Roma non sono solo luoghi di intrattenimento, ma rappresentano un patrimonio culturale di grande valore. Negli ultimi anni, la chiusura di cinema storici è aumentata del 30% in Italia, evidenziando la necessità di un intervento per preservarli. Questi spazi sono cruciali per la vita sociale e culturale della città, e la loro scomparsa significherebbe la perdita di un’importante parte dell’identità romana.
Le preoccupazioni per la legge regionale
La nuova legge regionale del Lazio, se approvata, potrebbe portare a un cambiamento di destinazione d’uso per decine di cinema storici, molti dei quali sono già chiusi o abbandonati. Le preoccupazioni degli artisti e intellettuali riguardano non solo l’impatto immediato su questi spazi, ma anche la perdita di un patrimonio culturale essenziale per Roma. La Fondazione Piccolo America ha organizzato una raccolta firme per sostenere l’appello e invitare la popolazione a partecipare attivamente nella lotta per la salvaguardia di questi cinema.
La mobilitazione attorno a questa questione rappresenta un momento cruciale per il riconoscimento del valore della cultura nella vita quotidiana. La risposta di celebrità come Bruce Springsteen e Martin Scorsese sottolinea l’importanza di un impegno collettivo per proteggere i luoghi fisici e la cultura cinematografica che essi rappresentano. La cultura è un patrimonio da preservare e trasmettere, e il futuro di questi cinema dipende dalla capacità di mobilitare sia le istituzioni che i cittadini, affinché Roma continui a essere un faro di creatività e innovazione.
