Tel Aviv, 22 Maggio – La procuratrice generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, ha contattato il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, fornendo dettagli sull’attentato a Washington che ha causato la morte di due dipendenti dell’ambasciata israeliana. Bondi ha enfatizzato il coinvolgimento diretto del presidente Donald Trump nella gestione dell’incidente e ha assicurato che gli Stati Uniti si dedicheranno a portare l’assassino davanti alla giustizia
Il recente colloquio tra la procuratrice generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha messo in luce l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il terrorismo. L’incontro, avvenuto il 21 maggio 2025, è stato incentrato sull’attentato a Washington che ha causato la morte di due membri dell’ambasciata israeliana. Questo tragico evento ha scosso profondamente sia gli Stati Uniti che Israele, evidenziando la necessità di un impegno congiunto per garantire la sicurezza delle missioni diplomatiche.
L’impegno di Pam Bondi
Pam Bondi, avvocatessa e politica con un’importante carriera alle spalle, è stata nominata procuratrice generale degli Stati Uniti all’inizio di quest’anno. La sua nomina rappresenta un momento significativo nella storia dell’amministrazione Trump, poiché Bondi è la prima italoamericana a ricoprire un ruolo così importante nel governo federale. È conosciuta per il suo approccio diretto e il sostegno alle politiche dell’amministrazione, in particolare durante il primo processo di impeachment del presidente. La sua presenza al vertice della giustizia americana sottolinea l’importanza della diversità e delle radici culturali nel governo statunitense.
Netanyahu: “Scioccato per l’attentato antisemita”
Tramite una nota, il governo israeliano ha comunicato che “il primo ministro Benyamin Netanyahu è profondamente scioccato per l’orrendo attentato antisemita in cui sono stati assassinati due membri del personale dell’ambasciata israeliana a Washington”. L’ufficio del premier ha aggiunto che Netanyahu ha ricevuto un aggiornamento immediato sui dettagli dell’accaduto dall’ambasciatore di Israele negli Stati Uniti, Yehiel Leiter, esprimendo il suo sostegno a lui e a tutto il personale dell’ambasciata.
Le ripercussioni dell’attentato
L’attentato di Washington ha avuto un impatto significativo sulle relazioni tra Stati Uniti e Israele, intensificando le già elevate tensioni geopolitiche nella regione. Le vittime, membri dell’ambasciata israeliana, sono state ricordate con grande risonanza mediatica, accendendo un dibattito acceso sulla sicurezza delle missioni diplomatiche all’estero. Questo evento tragico ha spinto l’amministrazione Trump, attraverso Bondi, a manifestare la volontà di mantenere una linea dura contro qualsiasi atto di violenza contro rappresentanti diplomatici.