Il bilancio delle vittime potrebbe salire. Colpite le province del Punjab, Khyber Pakhtunkhwa e l’area di Islamabad. Le autorità lanciano l’allerta per nuovi temporali.
Almeno 19 persone sono morte e più di 100 sono rimaste ferite a causa di forti tempeste di vento e intense piogge che hanno colpito diverse regioni del Pakistan. Lo ha riferito l’Autorità Nazionale per la Gestione dei Disastri (NDMA), sottolineando che le aree più colpite sono le province del Punjab, del Khyber Pakhtunkhwa e la capitale Islamabad.
«In totale, 19 persone sono decedute e oltre 100 hanno riportato ferite a seguito delle forti tempeste di vento e pioggia verificatesi principalmente nelle province del Punjab, Khyber Pakhtunkhwa e nell’area di Islamabad», ha dichiarato Sara Malik, portavoce della NDMA, all’agenzia EFE.
Crolli e fulmini tra le principali cause delle vittime
Le autorità pakistane hanno precisato che molte delle vittime sono rimaste intrappolate sotto le macerie a causa del crollo di tetti e muri, in abitazioni costruite con materiali poco resistenti. Altri decessi sono stati provocati dalla caduta di alberi e pali elettrici, o dall’impatto diretto di fulmini durante i temporali.
Numerosi feriti si trovano in gravi condizioni negli ospedali locali e si teme un possibile aggravamento del bilancio nelle prossime ore.
Nuova allerta meto per piogge e venti forti
Le previsioni meteo indicano un possibile peggioramento nelle prossime 48 ore, con nuovi temporali e venti intensi previsti soprattutto nelle regioni settentrionali del Paese. Le autorità locali hanno attivato piani di emergenza e invitato la popolazione a rimanere in allerta.
Il Pakistan è frequentemente esposto a eventi meteorologici estremi, che risultano sempre più devastanti a causa del cambiamento climatico e della vulnerabilità delle infrastrutture, in particolare nelle zone rurali. La Protezione Civile e i servizi di emergenza sono al lavoro per assistere le famiglie colpite e prevenire ulteriori tragedie.






