Oggi, 25 aprile, l’Italia celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione, onorando la libertà ritrovata. La premier Giorgia Meloni sottolinea l’importanza dei valori democratici contro la sopraffazione e l’odio
Oggi, 25 aprile, l’Italia celebra con profondo rispetto l’ottantesimo anniversario della Liberazione. In questa data significativa, la premier Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di onorare la libertà riconquistata e di riaffermare i valori democratici che, per oltre vent’anni, furono negati dal regime fascista. La presidente del Consiglio ha ribadito che questi principi fondamentali sono oggi più che mai presenti nella nostra Costituzione repubblicana, entrata in vigore nel 1948.
Un richiamo al rispetto e al dialogo
Nel suo intervento, Meloni ha evidenziato come la democrazia si costruisca attraverso il rispetto reciproco e il dialogo, elementi essenziali per una convivenza civile. “La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico”, ha dichiarato. Queste parole risuonano come un monito in un periodo di crescente polarizzazione politica, dove il dibattito pubblico è spesso caratterizzato da toni accesi e conflittuali.
“Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica”, ha aggiunto Meloni.
Riflessioni sul passato e sul futuro
Meloni ha invitato gli italiani a non dare per scontati i diritti e le libertà conquistati con fatica, sottolineando l’importanza della memoria storica. La premier ha inoltre ricordato il sacrificio di coloro che hanno combattuto per la libertà, sottolineando che il loro impegno deve servire da esempio per le generazioni future.






