ByteDance, la società che detiene TikTok, starebbe lavorando a una versione del social specifica per gli USA
A poche settimane dalla scadenza del termine imposto dal presidente Donald Trump per la vendita delle attività statunitensi di TikTok, emergono nuove indiscrezioni secondo cui ByteDance, la società madre cinese del social network, starebbe lavorando a una versione dedicata specificamente al mercato americano. Il sito The Information riferisce che questa nuova applicazione potrebbe essere lanciata già il prossimo 5 settembre, pochi giorni prima della scadenza definitiva del 17 settembre 2025, oltre la quale TikTok dovrebbe essere venduta o chiusa negli Stati Uniti.
TikTok USA: una nuova app per evitare la chiusura?
Secondo il rapporto, gli attuali utenti statunitensi di TikTok dovranno scaricare questa nuova app per continuare a usufruire del servizio, mentre la versione globale potrebbe rimanere attiva fino a marzo 2026. Tuttavia, TikTok non ha rilasciato alcuna conferma ufficiale su queste voci. In precedenza, era stato ipotizzato un accordo che avrebbe portato alla separazione delle attività americane di TikTok tramite la creazione di una nuova entità con sede negli Stati Uniti, controllata in maggioranza da investitori americani. Tale operazione è stata però bloccata a seguito del parere negativo di Pechino, in risposta agli annunci di Trump riguardo l’imposizione di dazi sui prodotti cinesi.
La tensione tra Stati Uniti e Cina ha portato a una legge approvata lo scorso anno dal Congresso americano, che impone a ByteDance di cedere la piattaforma, minacciando altrimenti il divieto di distribuzione di TikTok negli app store nazionali, a causa di preoccupazioni sulla sicurezza nazionale e sul possibile accesso del governo cinese ai dati degli utenti statunitensi. ByteDance ha sempre negato queste accuse.
La fuga degli utenti verso RedNote e le alternative
Con la crescente incertezza sul futuro di TikTok negli Usa, molti utenti stanno cercando alternative. Una delle app cinesi che ha registrato un’impennata di iscrizioni negli Stati Uniti è RedNote (conosciuta in Cina come Xiaohongshu o “Libretto Rosso”). Nonostante l’app non sia localizzata in inglese e sia soggetta alla censura cinese, oltre 700 mila utenti americani si sono iscritti di recente, trovando un ambiente di socializzazione diverso, ma interessante.
RedNote, tuttavia, presenta rigide limitazioni sui contenuti e una forte censura interna, vietando argomenti come assistenza sanitaria e finanza, oltre a controlli su riferimenti sgraditi al leader cinese Xi Jinping. Inoltre, esperti di cybersecurity mettono in guardia sui rischi legati alla raccolta di dati personali da parte dell’app, che potrebbero essere condivisi con il governo cinese, aumentando le preoccupazioni sulla privacy.
Altre alternative come Lemon8, un’altra app di ByteDance, sembrano meno appetibili o rischiano anch’esse di essere soggette a restrizioni simili a quelle di TikTok.
Nel frattempo, gli utenti rimasti su TikTok ironizzano sul controllo statale cinese, con trend virali che scherzano sull’essere «spiati» da Pechino. La situazione resta in evoluzione, mentre si avvicina la scadenza fissata dal governo americano per la vendita o la chiusura della piattaforma.






