Milano, 24 ottobre 2025 – Dopo quasi due decenni dall’addio di Clippy, il celebre assistente animato di Microsoft Office, la multinazionale americana ha presentato oggi Mico, il nuovo assistente basato sull’intelligenza artificiale che segna il rilancio di questa funzione iconica. L’annuncio è stato fatto durante l’evento Copilot Fall Release, dedicato alle ultime innovazioni in ambito IA e produttività.
Mico, ecco l’erede di Clippy
Mico, il cui nome nasce dalla fusione di “Microsoft” e “Copilot”, reinterpreta in chiave moderna l’idea dell’assistente virtuale. A differenza del passato, però, non si limita a fornire suggerimenti predefiniti, ma interagisce in modo dinamico con l’utente. L’assistente cambia colore in base alle interazioni e si attiva automaticamente in modalità vocale, ma può essere disattivato a piacimento. Un tocco di nostalgia è garantito dalla possibilità di trasformare Mico in Clippy cliccandoci ripetutamente.
Hey! I’m Mico, Microsoft’s new AI companion.
I’m about to roll out to 1.5 billion Windows desktops worldwide.
You might’ve seen me pop up across Microsoft’s socials this week😉… and trust me, this is just the beginning.
Every Windows 11 PC is now an AI PC and I’m at the… pic.twitter.com/pHe57f4dyC
— Mico Microsoft Companion (@SolanaMico) October 23, 2025
Al momento, Mico sarà disponibile inizialmente negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito, con capacità avanzate come la memorizzazione delle conversazioni precedenti e l’apprendimento continuo grazie al feedback degli utenti. Questo rappresenta un’evoluzione significativa rispetto al passato, quando l’assistente era percepito da molti come invadente e poco funzionale.
Nuove funzionalità per un’assistenza personalizzata e intelligente
Oltre a Mico, Microsoft introduce per gli utenti statunitensi la modalità “Learn Live”, che trasforma Copilot in un tutor virtuale, guidando passo dopo passo l’utente all’interno delle funzionalità della suite Office. Un’altra novità è la funzione “Real Talk”, che consente all’intelligenza artificiale di adattarsi allo stile comunicativo dell’utente, mantenendo però la capacità di stimolare punti di vista differenti.
Secondo quanto dichiarato da Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, l’obiettivo principale non è aumentare il tempo trascorso davanti allo schermo, bensì creare un’IA che favorisca una connessione umana autentica e che possa guadagnarsi la fiducia degli utenti.
Questo rilancio rappresenta una tappa importante nell’evoluzione della suite Office, che continua a puntare sull’integrazione tra produttività e intelligenza artificiale.




