l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha sottoscritto un importante memorandum d’intesa con Thales Alenia Space e Blue Origin per lo spazio
Nel corso del Paris Air Show 2025, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha sottoscritto un importante memorandum d’intesa con la joint venture Thales Alenia Space (Thales 67% e Leonardo 33%) e l’azienda statunitense Blue Origin, fondata da Jeff Bezos. L’accordo mira a promuovere e facilitare la cooperazione commerciale e industriale nel settore dell’esplorazione spaziale in orbita bassa terrestre (LEO), con particolare attenzione allo sviluppo e all’utilizzo della stazione spaziale privata Orbital Reef.
Collaborazione per lo sviluppo di Orbital Reef
Il memorandum prevede l’esplorazione, su base non esclusiva, delle opportunità di utilizzo di Orbital Reef, la stazione spaziale modulare in fase di sviluppo da Blue Origin insieme ad altri partner come Boeing. Questa infrastruttura offrirà servizi end-to-end, inclusi il trasporto di equipaggi e materiali, l’alloggio per astronauti e la gestione di esperimenti scientifici e tecnologici. L’obiettivo è garantire la continuità delle attività europee nello spazio dopo la dismissione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), rispondendo ai requisiti recentemente delineati dall’ESA.
Attraverso questo accordo, ESA intende rafforzare la collaborazione con Blue Origin e Thales Alenia Space anche per supportare l’industria europea nella preparazione alla fornitura di moduli, sistemi, sottosistemi ed equipaggiamenti destinati a Orbital Reef, nonché per condurre attività di mitigazione dei rischi tecnologici. Inoltre, si valuta la possibilità di impiegare futuri servizi europei di trasporto cargo ed equipaggio a condizioni commercialmente competitive per operare da e verso la stazione.
Il ruolo di Thales Alenia Space e le prospettive europee per lo spazio
Thales Alenia Space, azienda leader nel settore spaziale europeo con un fatturato di circa 2,2 miliardi di euro nel 2022 e oltre 8.500 dipendenti, ha un ruolo cruciale nella realizzazione di moduli abitati per la ISS e altre infrastrutture spaziali, tra cui il Lunar Gateway. Giampiero Di Paolo, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, ha espresso soddisfazione per la fiducia accordata dall’ESA, sottolineando l’impegno nel rendere possibile la presenza umana nello spazio e nel gettare le basi per l’era post-ISS.
Il progetto Orbital Reef rappresenta una nuova frontiera per l’Europa, che potrà così consolidare una presenza autonoma, sostenibile e strategica in orbita bassa terrestre, favorendo al contempo la crescita del settore commerciale spaziale e valorizzando le competenze industriali del continente.






